Presupposto
di una corretta formazione interiore, gli esercizi dettati dalla Scienza
dello Spirito servono a fortificare la vita psichica dell’uomo moderno,
rendendolo atto ad attingere nella maniera corretta, in piena autonomia,
al patrimonio di conoscenze al quale tale disciplina fa riferimento.
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Consiste nel riattivare le forze originarie della coscienza,
mediante la convergenza volitiva del pensiero su un unico tema.
Si rivolge il pensiero ad un determinato
oggetto, il piú semplice possibile: si pone questo al centro dell’attenzione
cosciente, richiamando altri pensieri che abbiano un nesso logico con esso.
La semplicità dell’oggetto, o del tema, è
richiesta dal senso pratico dell’esercizio, che tende a potenziare, piuttosto
che la coscienza dell’oggetto, la forza-pensiero messa in atto mediante
esso.
L’esercizio conduce all’esperienza del potenziale sintetico
del pensiero, indipendente dal significato dell’oggetto.
È importante, per la riuscita di esso, l’illimitata
attenzione, ossia l’evitare qualsiasi distrazione riguardo a tema: che
deve permanere al centro della coscienza almeno 5 minuti. In seguito questo
tempo può essere aumentato, allorché si noterà un
beneficio generale della vita interiore e di quella corporea, in conseguenza
dell’esercizio. È importante che questo sia compiuto senza sforzo
cerebrale, ma solo per intensificato moto di pensiero.
Regole
per lo sviluppo interiore, da: La Via dei Nuovi Tempi, Ed. Perseo,
Roma
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