L’Archetipo Anno IV n. 3, Gennaio 1999
I Quaderni

RICOSTITUZIONE DELLA COPPIA SUPERUMANA  

Trasparenza del primo tramare dell’anima nella sfera dei Serafini, è il primo risonare dell’accordo che nell’altro s’incentra, secondo il moto iniziale dell’amore: richiesta di un’azione rinnovellatrice della piú alta vicenda dell’essere metafisico: vicenda che nell’oscurità della Terra diviene forza di Resurrezione.
Perché l’Amore Divino trasformatore entri nel mondo, occorre il concorso di due esseri il cui amore sia intenso e fedele nell’umano, ma il loro accogliere questo Amore Divino non è sufficiente alle categorie ricettive umane che trepidano ed ingenuamente possono alterare il principio. Occorre che i due evochino l’Essere Centrale dell’Amore perché agisca come una Forza piú forte, capace di superare le incertezze e i tremori delle categorie umane. Perché l’evocazione di questa Forza piú forte sia possibile, occorre, oltre la massima intensità dell’Amore umano, la massima capacità di donazione come capacità di sacrificio e di superamento del dolore. Questa è la chiave dell’Amore che vincerà il mondo. QUESTA FORZA È INTERNA ALL’IO. Si può evocare e adorare e anelare fuori di sé, ma è intima al proprio Io.
L’amore nasce per l’altro, ma il suo universale è unicamente la vita mediante cui nasce nell’Io ed è in tal modo conoscibile all’anima come proprio movimento, ma al tempo stesso come il proprio mistero, apparente nella inaccessibilità dell’anima dell’altro: onde si anela a una gioia, che tuttavia è ben vivente in un luogo celato dell’anima: si anela ad essa come fosse irraggiungibile, e questa è la gioia poetica, del cercarsi per ritrovarsi, ogni volta, per un moto abnegante dell’anima.
Il segreto dell’amore infinito è il summum crucis, il senso della relazione come apice di una cristificazione dell’essenza: il summum è il conoscere l’unicità assoluta dell’essere dell’altro. Summum crucis, perché finisce con l’essere la relazione segreta delle anime, come relazione unica, che ha in sé la chiave di tutte le relazioni: questa unificazione per la relazione assoluta è il segreto per essere in rapporto a tutto l’umano, femminile e maschile, fuori dell’equivoco dell’eros. Ogni minima reazione dell’etero-sessualità va risolta nell’univoco e segreto e assoluto rapporto con l’unico altro. Questo è un aspetto della Via della Salvazione. È un modo dell’essere cristico dell’amore umano, la compenetrazione della monade cosmica dell’amore nell’accordo dei due che rifiorisce: possa il Graal risplendere di là dalle brume dell’attuale mondo, grazie alla dedizione dell’altro, per virtú dell’unico e vero incontro. La croce è il segno della restaurazione dell’ordine cosmico dei quattro: terra, acqua, aria, fuoco. “Riscaldare col fuoco la terra…” è il segreto dell’amore, il segreto della Croce.

Massimo Scaligero

(M. Scaligero, Manoscritti inediti, Quaderno IX, aprile1969)
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