Il mantra

Frederick J. Waugh

Il cavaliere del Graal

Olio su tela, 1912

La personalità di Massimo Scaligero, ormai conosciuta da sempre piú vaste cerchie di studiosi e di lettori, è pressoché ignorata nel suo aspetto biografico. Chi lo conobbe, chi ebbe la fortuna di incontrarlo, poté vivere ogni volta, dopo l’incontro, la profonda eco risuonante nel proprio cuore, della elevazione spirituale da lui suscitata nel dialogo. Si aveva la possibilità di vivere, quasi toccare con mano, per cosí dire, l’elemento spirituale-divino.
Tutta la sua vita fu una testimonianza di dedizione continua al “servizio del Divino”, come ci è dato poter provare attraverso questo piccolo brano da lui scritto che fa parte di una raccolta di meditazioni donate allo scrivente, che fu ed è ancora suo discepolo.
Il pubblicare questo brano vuol essere l’espressione di profondo senso di gratitudine all’Autore e al contempo sprone per i giovani che vivono nell’attuale momento storico, affinché possa essere di stimolo e di aiuto nel superare le prove che esso ci impone.

Fidelis

Servire il Divino,
vivere solo per servire il Divino.
Trovare in tutto il Divino.
Trarre gioia solo dal Divino.
Amare e contemplare il Divino,
vedere e fissare il Divino.
Anelare al Divino.
Sentire nel cuore il Divino.
Sentire di vivere per il Divino.
Sentire nel cuore il Divino,
nel sangue il Divino,
nel cuore il fuoco del Divino,
nel sangue il chiarore del Divino.
Aprirsi al Divino.
Accogliere il Divino.
Ricevere il Divino.
Contenere il Divino.
Essere un canale del Divino.
Essere strumento del Divino.
Cantare la Gloria del Divino.
Offrire il continuo sacrificio al Divino.
Servire, servire solo
il Divino.

Massimo Scaligero

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