Frederick J. Waugh |
Il cavaliere del Graal
|
|
La personalità di Massimo
Scaligero, ormai conosciuta da sempre piú vaste cerchie di studiosi
e di lettori, è pressoché ignorata nel suo aspetto biografico.
Chi lo conobbe, chi ebbe la fortuna di incontrarlo, poté vivere
ogni volta, dopo l’incontro, la profonda eco risuonante nel proprio cuore,
della elevazione spirituale da lui suscitata nel dialogo. Si aveva la possibilità
di vivere, quasi toccare con mano, per cosí dire, l’elemento spirituale-divino.
Tutta la sua vita fu una testimonianza
di dedizione continua al “servizio del Divino”, come ci è dato poter
provare attraverso questo piccolo brano da lui scritto che fa parte di
una raccolta di meditazioni donate allo scrivente, che fu ed è ancora
suo discepolo.
Il pubblicare questo brano vuol
essere l’espressione di profondo senso di gratitudine all’Autore e al contempo
sprone per i giovani che vivono nell’attuale momento storico, affinché
possa essere di stimolo e di aiuto nel superare le prove che esso ci impone.
|
Servire
il Divino,
vivere solo per servire il Divino.
Trovare in tutto il Divino.
Trarre gioia solo dal Divino.
Amare e contemplare il Divino,
vedere e fissare il Divino.
Anelare al Divino.
Sentire nel cuore il Divino.
Sentire di vivere per il Divino.
Sentire nel cuore il Divino,
nel sangue il Divino,
nel cuore il fuoco del Divino,
nel sangue il chiarore del Divino.
Aprirsi al Divino.
Accogliere il Divino.
Ricevere il Divino.
Contenere il Divino.
Essere un canale del Divino.
Essere strumento del Divino.
Cantare la Gloria del Divino.
Offrire il continuo sacrificio al Divino.
Servire, servire solo
il
Divino.
|
|