AcCORdo

Quello che fa apparire pesanti le prove è il non accorgersi di aver dimenticato il Christo: solo la Sua forza è risolutrice in ogni modo. Il lavoro interiore deve essere ripreso dal suo principio metafisico, secondo l’avvento del telos volitivo presente in ogni momento dell’esperienza. Se di folgore si può parlare in senso inferiore per l’eros elettrizzante e sopraffacente come potere cosmico, si può dire che una forza vittoriosa e travolgente è quella della Folgore-Luce, che è la stessa Forza vissuta in alto, secondo la determinazione aurea dell’Io.
Il mutamento di polarità avviene come esperienza dell’anima, come simbolo di illuminazione e vittoria: simbolo della creazione perenne della materia spirituale dal profondo vuoto dello Spirito, dal vortice che divora tutto ciò che non si lascia trasformare epperò ricrea di continuo il mondo. Il centro, il nucleo creativo: il punto in cui il nulla è superato da un nulla piú potente e questo dal non-essere assoluto che è l’essere-vortice in cui ha origine il Bene del Mondo, la Luce del Mondo, il Suono creatore, l’Amore creatore. Questo è il segreto della Vittoria su tutto, perché da quel punto tutto rinasce come dall’origine della creazione, e la materia, ogni materia, densa o sottile o incorporea, viene simultaneamente annientata e ricreata: questo punto può essere l’inizio della salvezza del Mondo, perché in esso l’anima rinasce come anima divina: superno e metafisico vortice in cui sparisce tutto ciò che non è già Spirito creante o creazione in atto dello Spirito. Questo è il sentiero dell’aurora dell’Amore Divino.
Forza creatrice, vocazione di superamento dell’insuperabile: mentre nell’ascesa al Pensiero vivente, l’anima traeva la sua Forza dall’Amore, ora potrà trarre l’Amore dalla Forza, ossia dalla purificazione della psiche di profondità.
Volere l’azione pura, l’agire per l’agire. Volere le cose del mondo per se stesse e non per l’ego, affermare il mondo quale è, di là dal nostro desiderarlo o rifiutarlo: è il volere assoluto, la Forza che supera l’insuperabile, il Sacro Amore.
Volere il mondo dalla radice, cosí l’anima dal profondo, tutto ciò che è interiore dal fondamento, non negarlo, non contraffarlo, ma volerlo vorticosamente dalla scaturigine, significa riprendere il Principio del Mondo nel segreto dell’anima.
Essere l’Io, essere nell’Io da cui nasce il Mondo. Non contraddire nulla, tutto volere, tutto portare oltre il suo manifestarsi, tutto riprendere: è il segreto della fioritura essenziale del Logos dal centro dell’anima.

Massimo Scaligero

Da una lettera dell’agosto 1972 a un discepolo.