- Posta
l’affermazione della incondizionalità, qualsiasi
correlazione se ne tragga è determinata secondo una
funzione imprevedibile: non può esserci piú inganno
umano, perché l’assoluto essere viene lasciato essere
senza sforzo alcuno, senza alcuna volitiva determinazione,
cosí che ciò che è prima e senza presupposti è il vero
fondamento, che non ha bisogno di ricordare a sé di
essere il fondamento per operare come tale: qualsiasi
altra determinazione non è che la conseguenza immediata,
ossia il procedere per via di una vittoria assoluta, che
non ha bisogno di combattimento, né tende al suo
compimento, per quanto v’è ancora prima di essere
umanamente valutato. È questa l’azione pura cui anela l’anima
senza saperlo, secondo un’antica vocazione, secondo una
remota memoria, secondo una volontà che solo il dolore
per ora può rendere conosciuta a se medesima. È questo
procedere dell’anima che si rivela come ritrovamento
dell’Amore Primo.
- È la misura
di tutto, il principio della forza, il senso dell’ascesi
totale, perché esso non è per la dignificazione dell’umano,
ma per la discesa del Divino nell’umano, per la
trasformazione o la reintegrazione dell’umano. Una
folgore che è la sintesi di due alterità superate, è la
vita della forza dell’Io, che si fa risolutrice della
dualità, unificatrice del separato. Nessuna alterità è
vera: il superamento è l’opera del pensiero che non è
limitato dall’alterità, ché sa che l’alterità è il
segno del suo incepparsi, del suo privarsi di vita.
- La difficile
situazione attuale genera l’invocazione di aiuto da ogni
zona della Terra, la richiesta della Forza salvatrice: che
non può venire se non come azione dello Spirito, per
poter divenire forma concreta nell’umano. Ciò che
ognuno sopporta è in sostanza il risultato della propria
volontà profonda di cooperare a portare il peso del
mondo. Questa è un’opera sacrificale, che deve dare un
senso di serenità profonda attraverso le difficoltà.
- È un
impegno verso il Mondo Spirituale, perché le forze
fluiscano: ekagrata assoluto, massima comprensione
per coloro che seguono ed eccitano la tenebra – e
tuttavia una saldezza incrollabile rispetto alle
deviazioni – fedeltà pura al Graal, una fedeltà che
investe le correnti profonde dell’Io dell’avvenire.
Questo impegno stimola una vivida difesa dinanzi al
momento della prova e del pericolo, apre il varco all’Amore
che vince il mondo. È il percorso del musicale sentiero
della liberazione e della reintegrazione.
- Un rinascere
a nuovo, che è il senso univoco di tutto quanto si
accoglie e si trasforma, o si crea o si combatte.
Rinascere sempre, oltre ogni prova, è la forza vera dell’Io.
Massimo Scaligero
Da una lettera
del novembre 1971 a un discepolo. |
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