- La Luce
oltre la luce del giorno, è ciò che invero dovrà sorgere
dal tessuto del sogno, che s’ingrandisce nei sogni dell’Universo:
il tessuto di Luce dell’Amore, onde il Christo vince l’oscurità
della Terra, nei cuori che conoscono la gioia del San Graal:
il reale sogno dell’Universo, il sogno che s’invera. Il
Sacro Amore scaturisce dal Logos, ossia dalla musica
originaria, dalla virtú primordiale del Sole.
- Occorre
un impegno piú profondo e piú decisivo per l’azione
spirituale: qualcosa che risponda realmente all’urgenza
dei tempi e alla possente sacralità della presenza del
Christo sulla Terra. È qualcosa che dovrebbe vibrare nell’uomo
come una forza rinnovatrice assoluta, priva di connessioni
con il passato, indipendente in senso esclusivistico da ogni
compromesso interiore: uno slancio puro unico e continuo in
cui fluisca l’ispirazione ricreatrice di Lui, intima all’Io,
che lascia integralmente libero l’Io ma proprio per questo
è identica all’Io: una forza di pura libertà e al tempo
stesso di completa consacrazione. Senza un tale slancio, la
vita non dovrebbe avere piú senso per l’uomo. E invero
questo slancio lampeggia dall’anima, per erompere e
irraggiare nel mondo.
- A questo
è necessario l’impeto fuori del tempo e dello spazio, il
pensiero staccato dall’oscurità della psiche, il
movimento puro che nulla può ostacolare: il movimento puro
che è luce tersa del Sole immateriale, lo splendore segreto
del cuore. Altezza, liberazione, respiro di luce,
equanimità, assoluta intoccabilità: là dove si annullano
le tensioni umane, dove svanisce l’umana ignoranza, si
annientano le presunzioni luciferiche della psiche: un cosmo
essenziale di forze pure, leali, adamantine, intoccabili e
tuttavia capaci di tutta l’identità: un cosmo di salvezza
e di liberazione, di libertà e di generosità.
- Questa
dottrina liberatrice esige indubbiamente il suo sacrificio,
per farsi realtà. Essendo la dottrina del pensiero vivente,
esige essere già súbito, venendo conosciuta, azione
spirituale, o forma interiore pura, il contenuto vero. Non c’è
altro contenuto: quando imaginiamo un contenuto che sta
oltre la forma, non ci accorgiamo di dare ulteriore forma a
qualcosa che imaginiamo stia dietro, e che, se fosse veduto,
sarebbe ancora forma, ossia immagine: veste di pensiero,
veste con cui di continuo il pensiero accoglie la
percezione.
- Nella
ricerca di sé dall’essenza vi è un liberarsi dal cliché
abituale dell’anima e del corpo, che è l’identico cliché,
e ricostruire tutto con la corrente prima, pura del
pensiero. Un eliminare tutto e tuttavia lasciare viva la
forza eliminatrice perché elimini di sé ciò che non è
sua originaria vita. Lasciarla rinascere secondo il suo
scorrere autonomo nell’anima: ed è la Luce di Vita dell’anima,
il Mondo Spirituale che appare come interiore corrente dell’anima:
il Sovrasensibile inizia la sua vita nell’anima. L’anima
è la scena in cui si svolge tutto: la storia dei mondi, il
passato, il presente, il futuro. Il Graal, il Regno dei
Cieli.
Massimo Scaligero
Da una lettera dell’ottobre 1972 a un discepolo. |
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