Un
appello:
Siamo due ragazzi
di 21 e 15 anni. Siamo residenti in un comune della cintura di Torino.
Nostro padre di 45 anni è in fin di vita poiché risultato
affetto da "sindrome di Moschowitz". A parere dei medici, essendo la malattia
in questione praticamente sconosciuta, risulta impossibile affrontare cure
specifiche mirate al caso. I sintomi riscontrati sono identificabili come
una forma leucemica che provoca trombi destabilizzanti e conseguenti emorragie
interne con annullamento dell'attività psico-motoria del soggetto.
Saremmo grati
infinitamente a quanti possano ottenere piú informazioni possibili
su casi analoghi e in particolare su eventuali cure intraprese.
Irene
e Angelo Convertino (tel. 011 4523660)
e una notizia
confortante:
…Mio fratello
Leonardo ha fatto molti progressi; inoltre è stato visitato da un
noto neurofisiopatologo di Innsbruck il quale ha assicurato che ci sono
ampi margini per un recupero totale una volta che egli sia trasferito in
quella città. Tutto questo cambia completamente una situazione che
era apparsa assolutamente disperata. Ora voglio proseguire con ancora maggior
energia nel mio lavoro interiore, dacché sento che questo evento
mi "sollecita" in profondità esigendo una trasformazione da troppo
tempo rinviata. Grazie di cuore a tutti gli amici de L'Archetipo.
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