L’Archetipo Anno III n. 14, Dicembre 1998
Redazione

 

Ho letto su Internet la vostra Rivista e la trovo interessante, anche se molte cose mi sfuggono per una mancanza di approfondimento che cercherò di colmare con la lettura dei libri di Rudolf Steiner e di Massimo Scaligero. In particolare vorrei capire se quelle che vengono definite “forze eteriche” sono le forze energetiche di cui parla la scienza. Grazie.

Alessia Ricordi

L’energia del corpo eterico non va confusa con la forza energetica: le forze eteriche sono non-spaziali, agiscono nello spazio ma la potenza è aspaziale. Sono le potenze che dànno dinamica al pensiero. Divengono creatrici quando, oltre a ciò che esse compiono nella natura, l’uomo inserisce la forza della meditazione: allora l’uomo continua il processo creatore. L’uomo ha la possibilità di congiungere il divino con l’umano. Il veicolo sono le forze eteriche, le quali per ora servono gli impulsi istintivi dell’uomo. Nella sua opera La Filosofia della Libertà, Rudolf Steiner insegna come nell’uomo ci siano "impulsi di libertà" del pensare, del sentire e del volere, ma tutti questi impulsi finiscono per servire la natura dell’uomo, per cui viene tradito il principio della libertà. Tutto quello che la natura usa mediante l’uomo non può essere fondamento dello spirito, ma solo oggetto di conoscenza e quindi di distinzione. L’uomo deve arrivare alla distinzione di come la natura operi secondo le sue leggi. L’arte, per l’uomo che voglia trovare l’impulso divino, è arrivare a un elemento sempre piú puro in sé, e questo va ricercato nel pensiero. Occorre giungere a una disciplina del pensiero che governi gli impulsi che sono della stessa potenza del divino creare, in cui l’uomo è libero dalla natura. R. Steiner parla di "impulsi eterici" per il fatto che l’uomo per ora può soltanto questo, non può ancora agire spiritualmente nel mondo, perché non ha ancora trasformato se stesso, ma mediante l’intuizione pura può arrivare a una relazione morale con il mondo. Mediatrici di questa relazione sono le forze eteriche, le quali sono la vita della natura, dell’evoluzione, della storia, la vita dell’uomo, e devono diventare la vita delle idee creatrici che è compito dell’uomo inserire nella Terra. Se l’uomo non inserirà queste idee creatrici, che non sono idee astratte, la Terra si avvia verso la morte. Quindi, le energie della fisica sono potenze, forze, di un ordine fisico, meccanico, le quali sono anche interessanti da conoscere, ma si svolgono su un piano che è dominato dalle forze eteriche. La ricerca nucleare non è altro che un’azione scientifica che inverte la giusta direzione in cui l’uomo deve indagare le sostanze: la direzione eterica. La possibilità che una certa sostanza fisica liberi la parte nucleare e avvenga una disintegrazione dipende da un’affermazione indiretta delle forze eteriche non possedute, da una loro ribellione. L’agire in questa direzione come sta facendo la scienza attuale è un gioco veramente molto pericoloso per tutto il futuro dell’umanità.
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Dicembre 1998


Collegamenti utili:

Massimo Scaligero:
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Rudolph Steiner:
Goetheanum di Dornach
Anthroposophy
Biography
Scuola Rudolf Steiner di Milano

“Unicornos”
Il tempo di Michele

Perseus Publishing
Der Europäer

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