Ho letto
su Internet la vostra Rivista e la trovo interessante, anche se molte cose
mi sfuggono per una mancanza di approfondimento che cercherò di
colmare con la lettura dei libri di Rudolf Steiner e di Massimo Scaligero.
In particolare vorrei capire se quelle che vengono definite “forze eteriche”
sono le forze energetiche di cui parla la scienza. Grazie.
L’energia del
corpo eterico non va confusa con la forza energetica: le forze eteriche
sono non-spaziali, agiscono nello spazio ma la potenza è aspaziale.
Sono le potenze che dànno dinamica al pensiero. Divengono creatrici
quando, oltre a ciò che esse compiono nella natura, l’uomo inserisce
la forza della meditazione: allora l’uomo continua il processo creatore.
L’uomo ha la possibilità di congiungere il divino con l’umano. Il
veicolo sono le forze eteriche, le quali per ora servono gli impulsi istintivi
dell’uomo. Nella sua opera La Filosofia della Libertà, Rudolf
Steiner insegna come nell’uomo ci siano "impulsi di libertà"
del pensare, del sentire e del volere, ma tutti questi impulsi finiscono
per servire la natura dell’uomo, per cui viene tradito il principio della
libertà. Tutto quello che la natura usa mediante l’uomo non può
essere fondamento dello spirito, ma solo oggetto di conoscenza e quindi
di distinzione. L’uomo deve arrivare alla distinzione di come la natura
operi secondo le sue leggi. L’arte, per l’uomo che voglia trovare l’impulso
divino, è arrivare a un elemento sempre piú puro in sé,
e questo va ricercato nel pensiero. Occorre giungere a una disciplina del
pensiero che governi gli impulsi che sono della stessa potenza del divino
creare, in cui l’uomo è libero dalla natura. R. Steiner parla di
"impulsi eterici" per il fatto che l’uomo per ora può
soltanto questo, non può ancora agire spiritualmente nel mondo,
perché non ha ancora trasformato se stesso, ma mediante l’intuizione
pura può arrivare a una relazione morale con il mondo. Mediatrici
di questa relazione sono le forze eteriche, le quali sono la vita della
natura, dell’evoluzione, della storia, la vita dell’uomo, e devono diventare
la vita delle idee creatrici che è compito dell’uomo inserire nella
Terra. Se l’uomo non inserirà queste idee creatrici, che non sono
idee astratte, la Terra si avvia verso la morte. Quindi, le energie della
fisica sono potenze, forze, di un ordine fisico, meccanico, le quali sono
anche interessanti da conoscere, ma si svolgono su un piano che è
dominato dalle forze eteriche. La ricerca nucleare non è altro che
un’azione scientifica che inverte la giusta direzione in cui l’uomo deve
indagare le sostanze: la direzione eterica. La possibilità che una
certa sostanza fisica liberi la parte nucleare e avvenga una disintegrazione
dipende da un’affermazione indiretta delle forze eteriche non possedute,
da una loro ribellione. L’agire in questa direzione come sta facendo la
scienza attuale è un gioco veramente molto pericoloso per tutto
il futuro dell’umanità.
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