Seguo
regolarmente con molto interesse la vostra rivista su Internet, anche se
non sono molto addentro ai temi che trattate. Sulla pagina iniziale del
sommario dell'attuale mese di maggio c'è un'illustrazione che si
riferisce alla Pentecoste e mostra le cosiddette "lingue di fuoco"
che discendono sugli Apostoli. Vorrei sapere il loro reale significato...
Secondo la
tradizione cristiana, le lingue di fuoco rappresentano lo Spirito Santo.
Rudolf Steiner, nella conferenza tenuta ad Amburgo il 15 maggio 1910 (*)
ci dice che lo Spirito Santo «è la forza che deve elevare
sempre piú l'uomo da tutto ciò che lo separa e lo differenzia,
a ciò che lo collega strettamente all'intera umanità terrestre,
a quel vincolo spirituale fra tutte le anime, indipendentemente dai corpi
nei quali si trovino». Attraverso tale impulso l'uomo può
affermare: «Io non sento piú di appartenere soltanto ad una
parte dell'umanità, bensí all'umanità intera»
senza distinzione di razza, stirpe, popolo o comunità. È
il distacco dall'atavismo, la realizzazione della libera individualità.
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R. Steiner, Sulla Via di Damasco, Tilopa, Roma 1990
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