L'Archetipo Anno III n. 11, Settembre 1998

Calendario

Settembre
Il Segno del Mese:
Vergine

La regione della Vergine è legata alla Gerarchia delle Kyriotetes o Spiriti della Saggezza. Fin dal primissimo inizio, l'immagine della Vergine Celeste, come indicazione dell'essenza cosmica della Divina Sofia, della Saggezza Originaria del Mondo, ci disvela il suo legame profondo proprio con questa Gerarchia. Una indicazione piú precisa dell'azione delle forze provenienti dalla Regione della Vergine attraverso la Gerarchia delle Kyriotetes nel corso dell'evoluzione di Saturno, del Sole e della Luna, ci è data dall'immaginazione della Sposa-Vergine rivestita di Sole nel dodicesimo capitolo dell'Apocalisse. In questa immaginazione le dodici stelle intorno alla sua testa parlano dell'attività degli Spiriti della Saggezza durante l'evoluzione di Saturno, quando essi ordinarono tutto in modo tale che "potesse aver luogo una concordanza fra l'unico corpo celeste allora esistente, Saturno, e l'intero Universo". L'immagine del Sole poi di cui è rivestita la Vergine (Rudolf Steiner parla anche della Vergine che genera il Sole), indica l'attività degli Spiriti della Saggezza durante la seconda incarnazione della nostra Terra, quando essi donarono all'umanità, prendendolo dalle forze solari cosmiche, il corpo eterico, dotandola in tal modo del principio della vita. Infine la Luna ai piedi della Vergine indica l'attività degli Spiriti della Saggezza durante l'evoluzione dell'antica Luna, come conseguenza della quale sulla Terra ebbe origine l'Argento, il metallo che testimonia il superamento delle forze lunari inferiori da parte di quelle superiori del Sole. Noi troviamo impresse nel piú alto grado tutte queste qualità nell'immagine di Maria del Vangelo di Luca, che è come il riflesso terreno dell'essere stesso della Sofia Celeste. Il suo legame con il Cosmo Spirituale, la sua disponibilità a generare "l'Anima Vivente", il Bambino Gesú della linea nathanica di Davide, destinato ad accogliere in sé il Sole Spirituale del Mondo e, infine, la sua purezza ed innocenza, che si esprime nella piena compartecipazione alle forze inferiori lunari. Tutte queste qualità vennero da lei trasmesse poi all'altra Maria, la Maria del Vangelo di Matteo, unendosi a lei, a partire dal Mondo Spirituale, al momento del Battesimo nel Giordano. Cosí ebbe origine quella entità di Sposa-Vergine, che era destinata a diventare per tutta l'umanità cristiana la portatrice della piú alta Virtú umana. L'immagine cosmica originaria di questa massima virtú umana va cercata nell'antico Sole, presso la Gerarchia delle Kyriotetes, o Spiriti della Saggezza, immersi nella contemplazione del grande Sacrificio, offerto dai Troni ai Cherubini. Poiché "attraverso la contemplazione di queste azioni sacrificali, essi sono indotti ad irraggiare ciò che è il loro proprio essere: fluente, fluttuante saggezza come Virtú donatrice". La rappresentante di questa Virtú donatrice all'interno dell'umanità è questa entità di Vergine-sposa, che in tutto il mondo cristiano è venerata quale Madre di Dio, come riflesso terreno della Sofia Celeste. Tuttavia per divenire la sua rappresentante, le fu necessario accogliere nel suo cuore l'alta Saggezza Sacrificale, derivante dal condividere la vita terrena del Cristo Gesú, saggezza che doveva trapassare il suo cuore come una spada (Luca 2,35), perché da esso si riversasse nel mondo degli uomini la piú alta Virtú donatrice.

(S.O. Prokofieff, Le dodici notti sante e le gerarchie spirituali,
Ed. Arcobaleno, Oriago di Mira 1990)

Torna al sommario