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Al furore dei chiodi, ai vulneranti
colpi che trapassarono il costato,
grondò, per l’aspro legno, vivo sangue.
Ne fu pervaso il mondo, pietra a pietra,
e il regno oscuro si nutrí di luce.
Ora tutto comincia. Dalla terra
un grido erompe, lacera membrane
che gelose celavano i misteri
negati, avulsi. Cadono velami
dagli altari solenni. Un Dio fraterno
s’erge per annunciare il tempo nuovo,
tende la mano all’Uomo che risorge.
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