L’archetipo Anno IV n. 4, Febbraio 1999
Poesia

 

L’incessante cercare e non trovarTi,
o il perderTi improvviso dopo avere
colto appena in un lampo la Tua essenza,
la Tua elusiva forma: questo è forse,
indicibile e vago, inestinguibile,
il legame che unisce me da sempre,
povera carne effimera, al Tuo nome.
E un giorno finalmente sul Tuo petto,
dolce approdo per l’ultimo ritorno,
scioglierò il pianto che mi opprime il cuore,
le dolenti radici fioriranno
di un eterno sorriso, l’ombra gelida
cui l’anima intristisce e si rabbuia
muterà in gioia e duratura luce.
 

Fulvio Di Lieto

La poesia di Fulvio Di Lieto

 

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