L’Archetipo Anno IV n. 8, Giugno 1999

ANTROPOSOFIA

  PARTI COSTITUTIVE DELL'UOMO

Secondo la Scienza dello Spirito di Rudolf Steiner, le parti costitutive dell’uomo sono:
il corpo fisico che egli ha in comune con il mondo minerale ed è strutturato con la sostanza stessa del mondo fisico che lo circonda;
il corpo eterico o corpo vitale, che è la vita stessa del corpo fisico e senza il quale tale corpo non sarebbe che un cadavere. Sulla terra anche le piante, che vivono, crescono e deperiscono, hanno il corpo eterico;
il corpo astrale chiamato anche corpo animico, attraverso cui l’uomo è in grado di portare a coscienza la vita dei sensi e i sentimenti: gioia e dolore, simpatia e antipatia, attrazione e repulsione. Il corpo astrale è presente anche nell’animale;
l’Io o spirito, che permette all’uomo di sapere di sé, di dividere se stesso dal mondo circostante e chiamarsi “Io”, di ricordare le passate esperienze e collegarle tra loro, in modo da formarsi una “cultura” basata sull’osservazione del mondo esterno e lo sviluppo delle proprie capacità.

Questi corpi sono stati donati all’uomo dalla Divinità. È per mezzo di essi che egli può operare al conseguimento del proprio sviluppo animico e spirituale. Grazie al lavoro di elevazione di sé attraverso l’ascesi del pensiero e la pratica costante dei cinque esercizi fondamentali (concentrazione, azione pura, equanimità, positività e spregiudicatezza), l’uomo accede ai gradini piú alti di coscienza, sviluppando i suoi tre corpi superiori, che sono le nuove parti costitutive del proprio essere:

il sé spirituale chiamato in oriente manas, è il corpo che l’uomo si forma con il lavoro che compie sul proprio astrale, dominando le passioni e l’aggressività e nobilitando i suoi sentimenti;
lo spirito vitale o buddhi, secondo la conoscenza orientale, è il corpo che si ottiene agendo sul proprio eterico, purificandolo;
l’uomo-spirito o atma, è il corpo di luce che si ottiene con la rielaborazione del corpo fisico. È lo stadio piú elevato dello sviluppo spirituale dell’uomo, ciò a cui tendiamo per divenire parte integrante delle gerarchie angeliche.

 

Torna al sommario