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Kirk Kilgour pallavolista
statunitense, in seguito a un grave infortunio in allenamento resta irreversibilmente
paralizzato. Da ventiquattro anni, ormai, è su una sedia a rotelle,
e da quella tragica posizione inizia un viaggio interiore nel mistero del
dolore e della conoscenza.
Ne nasce, a coronamento
della sofferenza, un grandioso inno-preghiera a Dio, raro esempio di POESIA-VERITÀ
dove la nobiltà delle immagini si sposa all’autentica esperienza
interiore.
Inno-preghiera che
rappresenta un processo di purificazione, una iniziazione nei segreti dell’Essere,
possibile solo quando il vivere è ricondotto alla radice originaria.
È la prova di forza di un Essere Umano che ringrazia Dio per avergli
donato il contrario di quello che ha chiesto. Perché il contrario
delle richieste umane è la Verità.
Pubblichiamo l’inno
nella convinzione che la forza di Luce che da esso emana costituirà
un punto fermo per la futura evoluzione dell’Uomo.
Anche noi, con Kilgour,
lodiamo il Cristo Signore dicendo: «Ci hai dato tutto quello di cui
avevamo bisogno e quasi contro la nostra volontà. Le preghiere che
non abbiamo fatto sono state esaudite».
Grazie Kirk, campione
irriducibile dello Spirito.
- Amedeo
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Chiesi
a Dio
di essere forte
per eseguire progetti grandiosi
ed Egli mi rese debole
per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio
che mi desse la salute
per realizzare grandi imprese
ed Egli mi ha dato il dolore
per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza
per possedere tutto
e mi ha lasciato povero
per non essere egoista.
Gli domandai il potere
perché gli uomini
avessero bisogno di me
ed Egli mi ha dato l'umiliazione
perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto
per godere la vita
e mi ha lascialo la vita
perché io potessi essere
contento di tutto.
Signore, non ho ricevuto niente
di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello
di cui avevo bisogno
e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci
furono esaudite.
Sii lodato, o mio Signore:
fra tutti gli uomini
nessuno possiede
più di quello che ho io!
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