Il vostro spazio

In un giardino dipinto dalla notte
va, solo, l’ospite straniero
ogni forma lo pervade nel cuore
ogni azione passata lo conchiude.
Straniero, perché pensi?
È il tuo andare pensiero. Se non vedi
poiché attendesti il buio per venire
ascoltaci dal vento che all’ostacolo
vibrando confida segreti;
questo splendore esiste per parlarti
questi profumi sono la parola,
tu lo comprendi. Era per te il giardino.

Giuliano Agostinetti

Un soffio arido brucia le stanze
vuote d’estate. Rivedo il sole
rosso di roccia, i dolci prati aperti,
l’argento e il rosa, luce delle pietre
violente, e ancora sento il vento
freddo che ci sospinse nella corsa
giú per la valle. Ora è finito il tempo
delle libere sere, dell’estate
propizia. La vita ci riprende
nei nodi quotidiani del lavoro,
nel silenzio del tempo, nell’autunno
che ancora ci separa.

Camillo Righini


POETA: «Oh Memoria, Memoria,
or so che m’hai
come animal feroce
carcerato
nella gabbia d’Argento
del mio Pensier Pensato.

Se dei Sensi io tolgo
il supporto
sarà il Pensier mio Puro,
e da Uomo
Libero – Io Son – farò
d’Oro il Mondo futuro».

ASCETA: «Certo – parlò l’Asceta –
senza dubbio
tutto questo è Verità;
ma il Nemico
d’ogni Vera Esperienza
con Dialettica pensa:

tienila sí presente,
ma Poeta,
puoi vincerne l’Incanto.
Se il Riflesso
invertirai suo Raggio
davver sarai tu Saggio.

Andrea di Furia

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