Cerchio
di luce
Nel flusso degli eventi
meditare
da un accordo-pensiero ricongiunti
in andito sacro, e al culminare
della notte del mondo
elevarsi in ardente preghiera
presso il novello altare della vita,
ove magico cerchio di rose
misterioso campeggia
sul legno casto della nera croce.
Seminare in contrade deserte
i germi dell’umana speranza,
remoto sacrificio siderale
ridesto in cuori amici
oltre ogni oscuro e vario disperarsi,
oltre il grigiore minerale e spento
dell’intelletto gravido di morte.
Fiamma diuturna, fervida, fedele
è l’ascesi di coloro che al Cristo
volgono mente e cuore,
e meditando in case all’imbrunire
tutti i giorni al vanire del giorno
offrono in quiete il fiore del volere
al senso arcano d’ogni divenire.
Che l’amore sepolto nella
roccia
rinasca nei discepoli del sole,
e il soffio dello spirito vivente
ridoni ad essi fuoco d’altri mondi:
si adempia il rito nel tessuto ignoto
che pulsa al limitare di natura
quale veste gloriosa del creato,
onde all’umano afflitto e disaccorde
venga il destino trasmutato in lampo
di nuova libertà e potente pace.
Giorgio Nistri
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