TEMPO
DI PENTECOSTE
È
cogliere l’Archetipo vivente,
elaborare un metodo:
nulla a che vedere, ahimè,
con la dialettica
ed il filosofare su di sé,
impedimenti, in ver, da “non vedente”.
Se
a questi poi aggiungi l’Io dormiente
circa il “soggettivo” modo,
grande pericolo c’è:
più che i “difetti” son le “qualità”
che incatenano il Sé
ad un falso apparire “indipendente”.
Ma
tu sorprender puoi
il “Pensiero-Essenza”,
qui sta il segreto:
immetter Volontà nella Coscienza.
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