- Il mondo è
troppo privo dell’Amore che, come circuito di Luce, si interrompe
nella testa dell’uomo quando il cervello prevarica sul pensiero.
- È sommamente
urgente lasciar fluire questo circuito quale fiumana ardente di calore
che solo l’Uomo può alimentare, liberando il pensiero e riaprendo la
via al cuore.
- C’è troppo
odio nel mondo, troppa indifferenza, proprio nell’epoca in cui tutto
richiede coscienza e osservazione desta.
- Solo l’Amore
che genera Amore può estirpare la radice dell’odio che partorisce
soltanto macerie e cenere.
- Siamo andati
troppo avanti sulla china dell’avversione, c’è troppa rabbia anche
in chi dichiara d’amare.
- Quanto tempo
abbiamo ancora davanti a noi per realizzarci come uomini, con il
rispetto e la dignità che appartiene al nostro rango? È questo l’angosciante
interrogativo. Chi, se non il seguace della Scienza dello Spirito,
dovrà liberarsi dalla polemica, dalla critica, dai pensieri negativi,
dalla contrapposizione orgogliosa agli altri, dalla interpretazione
letterale del messaggio spirituale?
- Solo l’umile
discepolo del Cristo, contemplando le rovine delle Twin Towers,
cosí come quelle che macchiano di orrore il resto del mondo, e,
mestamente percependo altresí le macerie della propria interiorità
chiusa al divino, potrà, finalmente, riscuotersi dal torpore
radicandosi nella convinzione che rinasceranno, sí, dalle ceneri le
vite lacerate, ma ancor piú mirabilmente risorgerà la Vita dei
pensieri.
- Tutti noi,
malfermi assertori della Scienza dello Spirito, vogliamo dissetarci alle
sorgenti della Vita, dove, come creazione del Cosmo, ha origine il
pensiero vivente che ci rende portatori di Umanità vera.
- Se noi, come
Giovanni, vogliamo riposare sul cuore del Cristo, è urgente che
trasformiamo giudizi di critica in sentimenti di compassione, sensazioni
di superiorità in partecipazione al dolore universale, rabbia impotente
in dolcezza di comprensione.
- L’appello
forte all’Uomo e al mondo è questo: non lasciamo che la nostra storia
spirituale venga interrotta da una oscura, torbida incoscienza.
Reintegriamo l’onda lunga dell’Amore rispetto a cui, sinora, siamo
stati non vettori ma miserevoli intralci.
- L’Amore
vincerà perché il futuro cosmico dell’essere umano è armonia, è
pace, è rapporto sacrale, è fratellanza, ed è quindi, in due magiche
parole: “Sacro Amore”.
- Immergiamoci
subito nel tempio incontaminato della nostra interiorità. Domani
potrebbe essere troppo tardi!