Il vostro spazio

Io non vorrei piú scrivere parole
stanche di suono – il vetro, il legno, il muro –
sono le cose antiche,
vibrano dolci dentro lo spessore
del nostro sangue dolce, che si spezza
nella plastica secca senza forma,
senza cristallo di linee viventi.

Ma in questo arido si deve cantare,
e riscattare nelle cose morte
con le parole aspre la vendetta
del sangue vivo.

Altro non ho se non poche parole
e ricordi, e immagini fluenti:

dimmi cosa potrò scrivere ancora.

Camillo Righini

Che la luce della mia preghiera
possa illuminare il tuo cuore
là dove ogni ricchezza
s’acquista col dare.

Che la luce della mia preghiera
possa illuminare la tua angoscia
che divora la tua essenza
e il tempo che tu vivi.

Che la luce della mia preghiera
possa illuminare i tuoi passi
tra le nebbie dei tuoi sentimenti
dove i demoni in silenzio attendono.

Ercole Sganga

 
Musica delle sfere silenziosa
che in grande sinfonia componi il cosmo,
quale armonia di versi può cantarti?
In te è il mistero
che risplende di stelle
e pieno d’amore le acque discioglie
che di grazia colmano la terra.
Sereno lo sguardo dell’anima
ti contempla in cielo e sulla terra:
nell’essere trasparente tu sorgi,
beatitudine che trascende il tempo
e in circolo perfetto definisce lo spazio.

Lieve
è la grazia
come l’alito
di un vento
dolcissimo
che sfiora
i petali di rosa
nell’alba di un nuovo mattino.

Alda Gallerano

Daniela Crivellaro «Camelie»