«Tutte le malattie postulano la presenza dell’Io, cioè la guarigione spirituale, che comunque si verifica, anche quando la guarigione finale debba essere la Morte».
Massimo Scaligero, Guarire con il pensiero.
La guarigione è la vera polarità della malattia. Ogni malattia fisica postula una genesi spirituale. La guarigione di una malattia fisica comporta sia una guarigione fisica che spirituale. Alcune malattie fisiche non riescono a guarire sul piano fisico, ma prima del passaggio della Morte, del trapasso, tutte guariscono sul piano spirituale.
La presa di coscienza spirituale, che comporta un’attività dell’Io, se viene innescata durante la vita terrestre, consente all’Anima di apprendere la lezione sottesa.
La Morte acquisisce un ruolo benefico, in qualità di guaritrice spirituale: la Fenice vola dal Corpo nei cieli dello Spirito, pronta a ripreparare il nido per la prossima incarnazione.
La Morte rivista con il pensare resurrezionale trasforma la sua falce ferrosa in una coppa aurea, nel lontano ricordo della falce lunare gralica.
Angelo Antonio Fierro