Un ponte tra la Terra e il Cielo - La natura profonda dell'acqua

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Un ponte tra la Terra e il Cielo

Il ponte sopra al fiume

Chi crede che l’origine dell’uomo sia quella di essere stato sparato dalla pistola fumante del big bang, e quindi nulla ci sia oltre la morte del corpo fisico, e chi crede che dopo la morte del corpo fisico si passi il tempo suonando da bravi pensionati l’arpa di bonelliana memoria, è meglio salti queste due righe di presentazione di un’opera, Il ponte sopra al fiume, comunicazioni di Botho Sigwart della vita dopo la morte, che conferma ed apre tutt’altre prospettive.

Conferma la validità scientifica di quanto il Dottor Rudolf Steiner ci ha trasmesso sul cammino del “dopo morte” fino alla “Mezzanotte cosmica” e del “pre-nuova vita fisica” antecedente la concezione: ovvero delle ripetute vite terrene. E apre prospettive molto concrete: sia per la vita quotidiana terrestre, cosí provata anche oggi ‒ seppur non da una guerra convenzionale come quella che fa da sottofondo ai messaggi di Sigwart ‒ sia per quella spirituale successiva, propedèutica per la prossima nostra discesa sulla Terra.

Le testimonianze trasmesse dal giovanissimo conte di Eulenburg, Botho Sigwart ‒ caduto a 30 anni sul fronte russo nella Prima Guerra mondiale – e rese dalle sorelle Lycki, Tora e la cognata Marie, percorrendo questo individualissimo e sorprendente cammino spirituale, risultano immediatamente comprensibili riguardo a cosa accade nel dopo-morte alle anime dei trapassati. Materia trattata da Rudolf Steiner nelle sue opere in termini scientifico-spirituali, e da Sigwart in maniera personale.

Un’altra particolarità balza agli occhi di chi non si è fatto suggestionare dallo spiritismo o dal medianismo: le comunicazioni di Sigwart alle sorelle non avvengono tramite scrittura automatica, né attraverso fenomeni di medianismo. Ne testimonia la sorella Lycki, dopo diversi giorni: «Nell’isolamento e nella quiete dei giorni scorsi, sono riuscita a capire cosa Sigwart si aspetti da me. Non vuole guidare la mia mano, dirigendola dall’esterno, desidera piuttosto che sia io aprendo un varco nella mia mente a udire quanto devo trascrivere».

Il che si relaziona perfettamente con l’invito sempre espresso da Steiner di “attivarsi” verso la conoscenza dello Spirito e di non esserne “passivi” recettori, secondo un atavismo antico non adatto ai tempi nuovi.

Botho Sigwart conte d’Eulemburg

Botho Sigwart, conte di Eulenburg

Per un nodo lunare si è mantenuto il riserbo su queste comunicazioni iniziate nel 1915, e pure sul nome del comunicatore. Ma l’evoluzione velocissima di quest’anima che nel corso di un brevissimo periodo rispetto alle medie conosciute passa dal mondo astrale a quello Spirituale – proprio grazie al rapporto interattivo con una Comunità che si è formata uscendo presto dall’àmbito dei famigliari piú stretti ‒ evoluzione cui assistiamo di messaggio in messaggio come fossimo presenti, a un certo punto porta a far sí che su impulso spirituale, il 25 aprile del 1932, tale riserbo venga interrotto.

E il giovane musicista sconosciuto di cui si parlava come origine dei messaggi ricevuti diventa Botho Sigwart, conte di Eulenburg. Per tutti.

Naturalmente le prime a dubitare e ad essere sorprese da queste comunicazioni furono proprio le sorelle, che non volevano credere che un dialogo terrestre-spirituale potesse davvero avvenire in quella forma diretta e intelligibile. E per togliersi ogni dubbio, attraverso la cognata Marie, si rivolsero al moderno scienziato dello Spirito, portandogli le comunicazioni fino allora ricevute. Rudolf Steiner prese tempo alcune settimane per esaminarle e poi confermò la validità delle stesse, fin nei particolari: «Sí, si tratta di comunicazioni straordinariamente chiare e assolutamente autentiche dai Mondi Spirituali. Non vedo perché dovrei sconsigliarLe di continuare ad ascoltarle…».

Neppure noi, ad oggi, nel centenario del trapasso operoso di Sigwart dalla Terra al Cielo, lo vediamo.

 

Andrea di Furia

Il castello di Liebenberg, dove visse Botho Sigwart

Il castello di Liebenberg, dove visse Botho Sigwart

 

IL PONTE SOPRA AL FIUME

Comunicazioni di Botho Sigwart della vita dopo la morte

di Botho Sigwart, conte d’Eulenburg

Bologna, Edizioni CambiaMenti

cambiamenti@cambiamenti.com

www.cambiamenti.com/botho-sigwart-il-ponte-sul-fiume.htm

Pagine  400  –  Prezzo  €  26,00

 

 Traduzione dall’ultima edizione tedesca del 2014, rivista e ampliata con le comunicazioni dal 1939 al 1949,

e con la galleria fotografica dei protagonisti e dei luoghi.

Vedi anche, nel numero di giugno 2012, l’articolo di Piero Cammerinesi sull’argomento:

https://www.larchetipo.com/2012/giu12/spiritualismo.pdf




 

La natura profonda dell'acqua

di Armandfo Gariboldi

 

La natura profonda dell'acquaPerché l’acqua, composta da due elementi altamente infiammabili
e addirittura esplosivi, spegne il fuoco?
Perché l’acqua è bagnata?
Lo sapevate che essa possiede ben 62 anomalie
che ne fanno una sostanza unica sotto tutti i punti di vista?
Da dove arriva l’acqua sulla Terra?
A che velocità cade una goccia di pioggia?
E un fiocco di neve?
Come mai l’acqua è azzurra?
Cos’è la memoria dell’acqua?
Qual è la natura spirituale dell’acqua?
Sapevate che 99 molecole su 100, nel corpo umano,
sono di questa sostanza?
Perché l’acqua è fondamentale per la Vita?
Quali sono le sue capacità terapeutiche?
Cosa s’intende con acque magiche e acque miracolose?

 

Un testo scientifico e divulgativo che integra le informazioni riconosciute dalla scienza “ufficiale” con quelle piú alternative, a volte anche esoteriche, oltre che dalle tradizioni religiose e spirituali di molti popoli del mondo, per cercare di svelare la natura profonda dell’acqua. Un viaggio affascinante e a tratti sorprendente in quella che molti ritengono essere “solo” acqua e che invece si rivela un vero e proprio universo. Perché anche noi siamo acqua ed acqua ritorneremo…


 

INDICE DELL’OPERA

 

QUEL CHE LA SCIENZA DICE

 

1.      LA NATURA DELL’ACQUA

1.1    Acqua dalle stelle

1.2    La struttura dell’acqua

1.3    La forma della bellezza

1.4    Le proprietà dell’acqua

1.5    La cellula dell’acqua: la goccia – 1.6. Bolle e schiume

 

2.      ACQUA E SUONO

 

3.      L’ACQUA E LA VITA

3.1    Si fa presto a dire “Vita”

3.2    Il ciclo dell’acqua sul nostro Pianeta

3.3    Rapporti con il mondo animale e vegetale

3.3.1 Acqua e piante

3.3.2 L’acqua e gli animali

3.4.   Acqua e corpo umano

 

L’ALTRA PARTE DELLA CONOSCENZA

 

4.     “CHI È” L’ACQUA: TRA ARTE, CULTURA E SPIRITUALITÀ

4.1.   L’acqua nell’arte

4.2.   Simbologia e archetipi dell’acqua

4.2.1 L’acqua come anima

4.2.2 L’acqua e il tempo

4.2.3 L’acqua, la fertilità e la vita

4.2.4 L’acqua e la morte

4.2.5 Le superfici d’acqua: mari, oceani e laghi

4.2.6. L’acqua e la libertà

4.2.7 L’acqua e lo spirito

4.3.   Acque magiche, acque sacre: riti, leggende e folklore

4.3.1 In nomine omen, in nomine locus

4.3.2 Pozzi e fonti

4.3.3 I riti con le acque

4.4.   Gli spiriti delle acque

4.5.   Luoghi sacri e apparizioni

4.5.1 Le sorgenti mariane

4.5.2 Altre acque della tradizione 

 

5.     LA NATURA SEGRETA DELL’ACQUA

5.1   Uno sguardo “dentro” l’acqua: le due correnti della vita, i due idrogeni

5.2   L’acqua e l’eterico

5.3   Il Caos sensibile: i movimenti dell’acqua e la natura del vortice

5.4   Strutture e materiali che raccontano delle proprietà sottili dell’acqua

 

6.      I MISTERI DELL’ACQUA

6.1   La memoria dell’acqua

6.1.1 La battaglia di Jacques Benveniste

6.1.2 Le anomalie dell’acqua all’interno dei sistemi cellulari: l’acqua interfacciale

6.1.3 La teoria dei domini coerenti

6.1.4 Gli esperimenti di Giorgio Piccardi

6.1.5 L’acqua polimerica o poliacqua

6.1.6 La memoria dell’acqua, la bellezza e la vita: l’esperienza di Masaru Emoto

6.1.7 Altre ricerche sulla memoria dell’acqua

6.1.8 La memoria del sangue

6.2    I nemici della vitalità dell’acqua

6.2.1 Assi della Vita e della Morte

6.2.2 I nemici dell’acqua

6.2.3 Alcune possibili soluzioni non convenzionali

6.3    La forza inclusiva dell’acqua

6.4    I rapporti con il cielo e le stelle

6.4.1 Un po’ di meteorologia (anche spirituale)

6.4.2 Il rapporto con le stelle: un po’ di astrosofia

6.5   Come l’acqua fa funzionare la Vita: dinamica collettiva della materia vivente

6.6   Il linguaggio dell’acqua

 

7.     L’ACQUA CHE CURA

7.1   Il mio corpo implora l’acqua

7.1.1 Noi siamo ciò che beviamo

7.1.2 Misurare la vitalità dell’acqua

7.2   Acque che curano

7.2.1 Cure termali

7.2.2 L’Acqua Kneipp e l’Idroterapia

7.2.3 L’acqua di mare e la talassoterapia

7.2.4 L’acqua argento

7.2.5 L’acqua animata Grander

7.2.6 L’acqua diamante

7.2.7 Il vapore che guarisce

7.2.8 L’acqua e la luce: i fiori di Bach

7.2.9 L’acqua Oro

7.2.10 Altre indicazioni per un uso terapeutico dell’acqua

7.3   L’omeopatia

7.4   Curare la terra: il metodo omeodinamico

7.5   Il Trasferimento Farmacologico Frequenziale (TFF)

7.6   Le acquaporine

 

8.     CONCLUSIONI

 

9.     PER SAPERNE DI PIÚ

9.1   Alcuni tra i luoghi dove trovare le acque piú belle (e pulite) del pianeta

9.2   Le terme in Italia

9.3   Indirizzi e riferimenti utili.


Armando Gariboldi  La natura profonda dell’acqua L’essenza e i segreti della sostanza indispensabile per la vita

Edizioni Xenia Pagine 416    Prezzo € 24,00