«L’indipendenza dal doppio ahrimanico è il segreto della guarigione, in quanto questo doppio è nell’uomo il portatore dello spirito di avversione, dell’antipatia, della critica, dell’agnosticismo, o della visione esclusivamente sensibile, ma al tempo stesso della malattia e della sistematica eliminazione delle forze edificatrici della Vita».
Massimo Scaligero, Guarire con il pensiero.
«L’impulso del mistero del Golgota è anche la salvezza universale contro la materializzazione dell’anima».
Rudolf Steiner, Il mistero del doppio.
Comprendere, accogliere e cogliere la virtú della gemma resurrezionale significa abbracciare malattia e guarigione secondo le istanze del karma e la volontà insita, anche la nostra, anzi quella dell’Io superiore e non dell’Ego.
Con l’alimento della Fantasia oggettiva nutro la mia capacità immaginativa, con la bevanda dell’Oblio disseto la mia capacità ispirativa e con la bevanda della Memoria ritrovo la mia capacità intuitiva. Il sepolcro, il mnemeion greco, viene scoperchiato e appare la Fenice cristica.
La triplice operazione alchemica dell’evoluzione spirituale raddoppia la nostra fortezza d’animo e crea consapevolezza e autonomia nella piena dedizione all’Evento in Noi.
Angelo Antonio Fierro