«La malattia è sempre il segno di una decisione dell’Io di superare sul piano fisico determinate forme della immoralità inconscia: un processo di guarigione morale comincia con un processo di malattia fisica, in quanto di questa guarigione morale l’uomo non è capace di essere il diretto suscitatore».
Massimo Scaligero, Guarire con il pensiero
L’Io è il suscitatore, il mandante della malattia, il regista del karma ad essa connesso.
L’Io è al contempo l’artefice della guarigione morale.
La guarigione avviene su differenti piani. Le forze di guarigione vengono attivate nell’ambito eterico ed espanse sul piano fisico con l’assenso della direzione spirituale, che guida e accompagna il processo con la supervisione, a volte combinata, dei due Arcangeli: Michele, impulsatore dell’autoguarigione e Raffaele, governatore del processo terapeutico.
L’Io viene riconosciuto nella sua tensione androgina dal futuro.
Angelo Antonio Fierro