Quando si considera l’intera entità dell’essere umano, prima di tutto si vede il corpo fisico, poi il corpo eterico e quello astrale. Tutti possono vedere il corpo fisico. Il corpo eterico diventa visibile quando, con una intensa e voluta azione di autocoscienza, si fa astrazione dal corpo fisico. Allora il volume che corrisponde al corpo fisico resta riempito dal corpo eterico. In effetti, l’occultista considera il corpo eterico come il corpo piú basso. È il corpo partendo dal quale è modellato l’uomo fisico. Secondo la curva discendente, il corpo eterico è formato in modo contrario a quello fisico: i due corpi sono identici solo secondo la curva ascendente. La donna ha un corpo eterico maschile, l’uomo un corpo eterico femminile.
Il corpo astrale appare intorno al corpo eterico. Il corpo astrale è l’involucro esteriore di tutti i contenuti psichici: le passioni, le emozioni, le pulsioni, i desideri, le sensazioni del piacere e del dispiacere, l’entusiasmo ecc. Esso si manifesta nelle forme piú diverse. Tutt’intorno appaiono come delle nuvole, brilla di ogni specie di colore. Alcune volte vi sono appese forme isolate come brandelli. Le forme e i colori cambiano continuamente. Il verde indica la simpatia e la compassione per gli altri. Persone poco evolute della popolazione presentano molto rosso nel corpo astrale: rosso scuro, rosso mattone, rosso sangue. Può accadere di notare, in particolare, un tale colore rosso, che indica passioni poco elevate, nei conducenti di carrozze.
Ora, in ogni essere umano l’insieme delle onde del corpo astrale è rinchiuso in un involucro ovale. Esso ha un fondo blu e al centro del cervello mostra uno spazio viola scuro. Helena Petrovna Blawatsky definisce questo involucro ovale “uovo aurico”. Questo uovo è predominante nei bambini piccoli; vi appaiono numerose sfumature colorate chiare e luminose. Ma anche i bambini piccoli hanno spesso nelle parti inferiori delle sfumature scure che indicano qualcosa di basso. Si tratta del karma che hanno ereditato, che hanno in comune con i loro antenati. Sono i peccati degli antenati.
Queste colpe dei padri si trasmettono per via ereditaria fino alla settima generazione. I caratteri delle persone possono essere collegati agli antenati fino al settimo avo. Dopo la settima generazione, l’eredità è cancellata. Si contano tre generazioni per secolo. L’uomo d’oggi ha dunque sempre e ancora qualcosa di bene o di male derivato dalle buone o cattive qualità degli antenati del XVII secolo. Si può cosí avere una percezione degli antenati di duecento anni fa o anche piú.
Al fine di vedere come si è formato l’uovo aurico, dobbiamo guardare l’evoluzione di un corpo cosmico. Lo stato della Terra che è piú facile da osservare è lo stato fisico. Nella letteratura esoterica lo stato di una forma è chiamato globo, si parla dunque di globo fisico. In quanto globo fisico, la Terra è il quarto globo in una evoluzione che comporta sette stati. Tre stati hanno preceduto il globo fisico, gli altri tre seguiranno. Prima che la Terra divenisse fisica, essa era astrale. Tutto quello che viveva sulla Terra era dunque in forma astrale. Quando l’uomo sarà passato per la sesta e settima razza radicale (èra principale), sarà spiritualizzato al punto da avere nuovamente una forma astrale. E questo stato di forma astrale che verrà, conterrà tutti i frutti dell’evoluzione.
Sette stati di forma riuniti costituiscono una ronda. La Terra passa attualmente per la sua quarta ronda: è la ronda minerale. Il compito dell’uomo in questo periodo consiste nel trasformare il regno minerale. Lavorare sul regno minerale è già il fatto di prendere una selce e a forza di battere fabbricare un utensile in forma di cuneo, con il quale si può lavorare un altro oggetto. Quando l’uomo estrae e taglia dei blocchi di pietra e costruisce delle piramidi, quando estrae i metalli per farne degli utensili, quando costruisce una rete portando la corrente elettrica su tutta la Terra, egli lavora sul regno minerale. L’uomo mette cosí tutto il regno minerale al suo servizio. Egli fa della Terra veramente un’opera d’arte. Anche quando il pittore combina i colori secondo il suo manas, lavora sul regno minerale. Siamo attualmente alla metà di questa attività e nell’ambito delle prossime razze (ère principali) il minerale sarà completamente trasformato, cosí che infine sulla Terra non ci sia piú alcun atomo non lavorato dall’uomo. Questi atomi si sono sempre piú consolidati nelle epoche precedenti, ma adesso si disgregano sempre piú. Una volta la radioattività non esisteva, ed è per questo che non era possibile scoprirla. Essa esiste solo da qualche millennio, perché gli atomi si disgregano sempre piú.
Quando la quarta ronda avrà terminato il suo ciclo, tutto il regno minerale sarà passato per le mani dell’uomo. Quando quest’ultimo avrà interamente trasformato il regno minerale e perché possa apparire il frutto di questo lavoro, la Terra dovrà passare ad uno stato astrale. Allora potranno apparire le forme. Poi la Terra passerà allo stato di globo mentale, e in seguito allo stato mentale superiore, lo stato arupico. Ancora dopo la Terra scomparirà completamente da questi stati per entrare in un piccolo pralaya [periodo di riposo cosmico]. In seguito alla quinta ronda, essa ripasserà ad un nuovo stato arupico, poi ad uno di rupa-mentale, quindi ad uno stato astrale; dopo essa riapparirà fisicamente. Tutto quello che l’uomo avrà incorporato come lavoro nel regno minerale nella quarta ronda, riapparirà e sboccerà nella quinta ronda sotto forma di regno vegetale; la cattedrale di Colonia, per fare un esempio, sarà una pianta che spunterà nella prossima ronda.
Fra l’ultimo stato arupico della quarta ronda e il primo stato arupico della quinta ronda, la Terra passerà per un pralaya. Nella quinta ronda, l’antico regno minerale apparirà in tutte le sue forme come regno vegetale. Lo stato arupico della quinta ronda conterrà tutto quello che l’uomo avrà trasformato durante la ronda minerale. Questo apparirà dapprima allo stato arupico nella pura akasha. Questo stato è proprio chiamato “akasha”.
All’inizio di ogni nuova ronda, tutto si trova dapprima nell’akasha. Piú tardi non vi resta che l’impronta. In queste impronte nell’akasha, abbiamo dunque tutta la Terra con tutti i suoi esseri. Quando ci fu il passaggio dalla terza alla quarta ronda, tutti gli esseri nati durante la terza ronda riapparvero nell’akasha all’inizio della quarta ronda.
Al momento dell’ulteriore evoluzione a partire dall’akasha, l’insieme dovette condensarsi e rivestire una forma piú densa. Questo avvenne alla stato rupa della Terra. In occultismo, per esempio in certi passaggi di H.P. Blawatsky, questa forma piú materiale è chiamata ètere. In questa Terra-ètere tutto è contenuto solo in pensieri. Tutti gli esseri vi esistevano solo in pensieri. Ma l’akasha vi era come sfondo. L’ètere continuò a condensarsi in luce astrale. Nella luce astrale brillava il terzo globo (stato di forma), la Terra astrale; essa brillava interamente nella piú pura luce astrale, e questa luce astrale era fatta della stessa sostanza nella quale brillò, piú tardi, l’uovo aurico dell’essere umano. Lo si trova cosí in particolare nei bimbi che hanno solo qualche mese.
La Terra passò in seguito al suo attuale stato, lo stato fisico. Essa divenne allora la Terra vera e propria e si fece sempre piú materiale. Ma nella misura in cui diveniva sempre piú fisica, da essa si distaccarono le uova auriche dell’umanità. Avvenne come quando l’acqua gela in un recipiente e una parte si solidifica in ghiaccio, mentre delle gocce se ne separano per formare come delle perle. Da una parte si condensò la Terra fisica e dall’altra si formarono come delle perle: le uova auriche destinate allo sviluppo degli esseri umani.
Dall’inizio, l’uovo aurico apparve indifferenziato. Ma in realtà non lo era. Si può paragonarlo ad una soluzione di sale da cucina: è una massa liquida uniforme e grigiastra; se la lasciamo depositarsi, i bei cubi di sale precipitano. Nell’uovo aurico sono stati deposti i germi che il corpo eterico, il linga-sharira, elabora. Da ciò che è diventata la Terra solida proverrà piú tardi ciò che prima aveva subíto un’evoluzione sulla Luna: era il germe dei regni inferiori, dagli invertebrati fino ai primi vertebrati, fino al serpente. I vertebrati che seguirono non erano esistiti sulla Luna, essi si aggiunsero solo sulla Terra. Gli invertebrati, come le piante e il regno minerale, sono dunque derivati dalla Terra quando essa si condensò in Terra fisica.
All’epoca in cui tutto questo si era distaccato, gli uomini erano arrivati all’èra della Lemuria. L’uomo densificato sempre piú era evoluto dalla prima razza polare alla seconda, quella iperborea. Seguí l’èra lemurica; è soltanto da allora che cominciò l’evoluzione dei vertebrati.
Distinguiamo dunque: in primo luogo l’akasha, in secondo l’ètere, in terzo la luce astrale, in quarto la Terra, in quinto l’uovo aurico. Questo è chiamato un vortice. Fino alla Terra, il quarto stato di forma, la Terra si condensò sempre di piú. Per questo fatto, una volta decantato il solido, la luce astrale s’individualizzò. Le uova auriche degli uomini sono la luce astrale individualizzata. Per questa ragione nella luce astrale si possono leggere non le azioni, ma le emozioni ad esse legate.
Per esempio, Cesare ebbe l’idea di passare il Rubicone, e questo era in lui legato a certi sentimenti e passioni. Questa azione corrispose, all’epoca, ad una somma di impulsi astrali. Le azioni compiute sul piano fisico sono sparite per l’eternità. Nella luce astrale non si può vedere l’intervento di Cesare, ma vi resta l’impulso che l’incitò all’azione. I correlativi karmici (astrali) di quello che succede sul piano fisico restano nella luce astrale. Bisogna abituarsi a fare astrazione da tutte le percezioni fisiche per vedere solo gli impulsi karmici. Sono loro che bisogna ritenere e ritradurre coscientemente nel fisico. Cercare qualcosa che faccia credere di aver fotografato gli avvenimenti non ha senso.
Ma i piú grandi impulsi della storia universale non sono piú leggibili nella luce astrale, perché gli impulsi dei grandi Iniziati erano scevri da passioni. Dunque, per colui che legge solo nella luce astrale, tutta l’opera degli Iniziati non esiste. Per esempio, il contenuto del libro I Grandi Iniziati di Édouard Schuré non può essere trovato nella luce astrale. Tali impressioni sono inscritte solo nell’ètere. Quello che si può leggere nella luce astrale di quanto hanno fatto i grandi Iniziati si basa su una illusione, perché non si può leggere che la conseguenza dell’apparizione dei grandi Iniziati negli impulsi dei loro allievi. Gli allievi e popoli interi hanno avuto sentimenti vivi e appassionati in occasione degli atti compiuti dai grandi Iniziati, ed è questo che è rimasto nella luce astrale. Se è cosí difficile studiare i motivi intimi dei grandi Iniziati, è perché esistono solo nell’ètere.
Quanto agli avvenimenti cosmici – trasformazioni quale quella di Atlantide – questi si collocano ancora piú in alto, non piú nell’ètere ma nell’akasha propriamente detta. Si tratta della cronaca dell’akasha. Ma, in un certo modo, questa è tuttavia legata alle pulsioni inferiori dell’uomo. Perché l’uomo è in rapporto con i grandi avvenimenti del cosmo. Nella cronaca dell’akasha si trova ogni individuo tracciato a grandi linee. Quello che vi si trova, continua e interviene nell’ètere e nella luce astrale. Piú si cerca un essere umano nelle regioni inferiori, piú egli diventa chiaramente distinguibile. E bisogna studiare tutte queste regioni per comprendere il vero meccanismo del karma.
Rudolf Steiner
Dalle annotazioni di uditori presenti alla conferenza di Rudolf Steiner.
Berlino, 5 ottobre 1905 ‒ O.O. N° 93a. Traduzione di Angiola Lagarde.