Variazione scaligeriana N° 88

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VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 88

«L’assenza del sentimento della gratitudine è alla base di tutte le malattie del sistema nervoso. La gratitudine è infatti, in sé, sostanzialmente pensiero puro, che reca l’accordo del pensare con le forze profonde del sentire e del volere».

 

Massimo Scaligero, Guarire con il pensiero

Parola


 

Viene acclarato il ruolo di armonizzazione del pensiero puro, assimilabile alla forza della Qualità del Suono, eco lontana della Musica delle Sfere.

La retta parola, terzo esercizio nodale dell’Ottuplice Sentiero, è la salutare pre­messa al ruolo terapeutico del pensare puro.

La retta parola sta al centro della lem­niscata delle due polarità dell’ascoltare e del parlare, del tacere e del parlare, il segreto del conversare goethiano.

La retta parola è raggio di Luce del Logos, il nervo è raggio della Luce del pensare riflesso dal Cosmo.

La gratitudine è retta parola sgusciata dal Calore dell’Amore immortale.

 

Angelo Antonio Fierro