Vorresti

Poesia

Vorresti

Vorresti

Vaghi pensieri affollano la mente,

crisalidi con l’ansia di mutare,

voci remote, come da un pianeta

ruotante ma invisibile nell’orbita

delle passioni spente del passato,

dettano mandamenti alla tua anima.

Vorresti, fermo il gioco, ripartire

con le mani piú sagge, non piú glifi

su papiri e colonne, non piú codici

a vietare la soglia degli incanti.

Cominciare dall’alfa, riproporti

abile nel tramare sortilegi

per una vita semplice. Vorresti

scolpire nuovi idoli gioiosi,

attingere l’omega diventato

pagina bianca, creta primordiale

da cui plasmare forme sconosciute.

Vorresti riproporre il tuo principio

senza il dolore di placente e geni.

Essere infine cellula immortale

pronta a scoccare da un’ignota essenza

la scintilla inviolabile dell’Io.

 

                                                       Fulvio Di Lieto