Quasi un secolo fa, uno sguardo anticipatore su problemi dell’epoca attuale
…Che cosa fanno gli esseri che appartengono alla Gerarchia piú vicina all’uomo, che cosa fanno gli angeli, nell’attuale epoca dell’umanità, entro il corpo astrale dell’uomo? …Gli uomini possono anche rifiutarsi di riconoscere che gli angeli vogliono suscitare in loro degli ideali avvenire; ma è proprio cosí. E precisamente, in questa formazione di immagini da parte degli angeli, opera un principio fondamentale ben preciso: il principio per cui in futuro nessun uomo potrà godere in pace la felicità, se altri uomini saranno infelici accanto a lui. Per quanto riguarda la condizione sociale nella vita fisica, è dominante un certo impulso alla piú assoluta fratellanza, alla piú assoluta unificazione del genere umano, ad una fraternità rettamente intesa.
…Come è noto, il terzo millennio avrà inizio con l’anno 2000. Potrebbe perciò anche succedere che quello che gli angeli dovrebbero conseguire mediante il loro lavoro, debba essere conseguito nei corpi addormentati degli uomini, anziché negli uomini desti; potrebbe accadere che gli angeli debbanoabbandonare tutto il loro lavoro sul corpo astrale dell’uomo, e sprofondarlo invece nel corpo eterico, per poterlo effettuare. Ma l’uomo in tal caso ne sarebbe escluso! Il lavoro degli angeli dovrebbe effettuarsi nel corpo eterico umano, quando l’uomo non è presente! Perché se l’uomo fosse presente a questo lavoro durante lo stato di veglia, egli lo ostacolerebbe.
Cosí vi ho dato un’idea generica della cosa. Ma che cosa succederebbe effettivamente, se gli angeli dovessero compiere un siffatto lavoro senza che l’uomo fosse presente, se dovessero compierlo entro i corpi fisici ed eterici, mentre l’uomo dorme?
In tal caso, amici cari, nell’evoluzione dell’umanità si farebbe strada, incontrastato, un triplice elemento. In primo luogo si produrrebbe nei corpi umani addormentati (ossia quando l’uomo dorme, quando non è presente con il suo Io e con il suo corpo astrale) un alcunché che egli troverebbe poi sempre in sé a sua insaputa, la mattina al suo risveglio: questo alcunché non si produrrebbe per sua volontà; diverrebbe in lui istinto, anziché coscienza di libertà, e perciò sarebbe pernicioso. E precisamente minacciano di diventare perniciose certe conoscenze istintive, che affiorano nella natura umana e che sono connesse con il mistero della nascita e della concezione, e con tutta la vita sessuale. Questo è il grave pericolo che correrebbe l’umanità, per opera di certi angeli, i quali essi stessi andrebbero soggetti a un determinato mutamento, di cui non posso parlare in questa sede, perché ciò appartiene ai misteri superiori della scienza dell’Iniziazione. Posso però dire questo: entro l’evoluzione dell’umanità avverrebbe qualcosa che, anziché in chiara e desta coscienza, si presenterebbe in forma dannosa. In forma dannosa, in forma rovinosa si produrrebbero determinati istinti nella sfera della vita sessuale: si produrrebbero istinti che non significherebbero soltanto dei deviamenti, ma che penetrerebbero entro la vita sociale. E innanzitutto gli uomini, a causa di quello che penetrerebbe nel loro sangue in conseguenza della loro vita sessuale deviata, non solo ostacolerebbero in ogni caso il diffondersi sulla Terra di una fraternità, ma si erigerebbero sempre contro la fraternità. Tutto ciò sarebbe istintivo.
Giungerà dunque un momento decisivo in cui si dovrà scegliere se andare a destra (ma allora bisognerà essere desti), oppure se andare a sinistra. Se si andrà a sinistra si potrà anche restare addormentati; ma allora sorgeranno nell’umanità degli istinti orrendi. Che cosa diranno gli scienziati, quando tali istinti affioreranno? Diranno: questa è una necessità naturale. Questo doveva venire, questo era riposto nell’evoluzione dell’umanità.
Con la scienza, si possono veramente lasciare inosservate queste cose. Scientificamente si può spiegare sia che gli uomini diventino angeli, sia che diventino demoni. Su entrambe queste possibilità la scienza ha sempre la stessa cosa da dire: ossia che si tratta di una conseguenza di cause precedenti. Questa è la grandiosa e sapiente idea scientifica della causalità. La scienza non prenderà affatto nota dell’evento di cui ho parlato; naturalmente essa considererà una necessità naturale che gli uomini, a causa dei loro istinti sessuali, diventino dei mezzi demoni. Cosí, dal punto di vista scientifico, la cosa non potrà essere spiegata; comunque le cose vadano, la scienza le troverà giustificate. Tali cose saranno comprensibili solo ad una conoscenza spirituale, ad una conoscenza sovrasensibile…
Rudolf Steiner
Selezione da: Che cosa fa l’angelo nel nostro corpo astrale? ‒ Zurigo, 9 ottobre 1918 ‒ O.O. N° 182.