Quanta serenità
nel giorno dopo Pasqua!
Che gioia quieta, sottile!
Come se l’Angelo,
che sulla tomba apparve,
distendesse le ali, oggi ancora
sul mondo
stupito da Resurrezione.
Pace di cieli sulla Terra discende
al rinnovarsi della primavera,
al ritorno dell’Angelo
che annuncia
che risorto è il Signore
e attorno a sé diffonde
del suo essere l’oro.
Alda Gallerano
Possa l’uomo danzare nel vento
e nel suo incedere
esseri danzanti si uniranno a lui.
Visibile e invisibile, a braccetto,
intonano la stessa melodia
che, se udita, è allo stesso tempo
verbo e coraggio che il Cristo
infonde d’intorno.
La speranza nei nostri cuori traspare
dagli occhi lacrimanti di gioia.
Il nostro dolore, affrontato e vinto,
vince la paura, antico inganno
dell’esistenza. Tutto muore,
trasmutando continuamente,
giacché la vita si perpetua
e incessante impera.
Danza nel vento e fatti recare
là dove la ragione non ha dominio
segreto impulso vivente.
Dalle nostre mani sgorghi
quello che ci è stato elargito.
Dai nostri cuori sorga
l’alba della nostra patria.
Corrado
I giardini del mondo
Porta con te, oh dolce anima,
gli insegnamenti di questa vita,
perché proseguendo questo viaggio
si alleggeriscano i tuoi passi.
Quando incontriamo l’Amore
libero da ogni costrizione,
i nostri occhi si colmino di gioia,
senza togliere ad altri
comprensione e sostegno.
Non c’è cuore che non chieda tenerezza,
non c’è bocca che non chieda aiuto,
ascoltiamo l’immensità dentro e fuori di noi,
curiamo con amore quei giardini trascurati
dal nostro orgoglio e dalla nostra indolenza
perché possano nascere fiori puri.
Non lasciamo scappare le opportunità
che la vita ci presenta: ogni opportunità
è un germoglio in piú nei giardini del mondo.
Rita Marcía
Sotto chiave
A Como piú di quarantamila lucchetti sono stati appesi e fatti scattare alle cancellate per protestare contro le paratíe destinate a circondare il lago impedendone la vista. Motivo addotto: le frequenti esondazioni. I comaschi non si sono bevuti la tesi della sicurezza avanzata dalle autorità per giustificare la recinzione e l’hanno sommersa di coloratissimi lucchetti.
.
Il Lario spesso esonda,
allaga la città
per contenerne l’onda
fatto ha l’autorità
perimetrare il lago
con alti paraventi
che impediscono il vago
mirare ai residenti.
Cosí pure i turisti,
venuti per diporto
a Como, sono tristi
credendo il lago morto.
Se una cosa non va
la gente cosa fa?
Contro la recinzione
lucchetti a profusione!
Fosse cosí con tutte
le cose folli o brutte
che affogano il paese
in un lago di spese.
Lucchettare ad intento
Senato e Parlamento,
come i preti al Conclave
e gettare la chiave…
Egidio Salimbeni