Giugno
Calda è la sera,
nell’etere si libra
il profumo mielato dei tigli,
misto al sentore
delle magnolie in fiore.
Bianchi calici
come coppe di ambrosia
pura bellezza offrono
alla luna splendente
d’intensa luce.
Chiaroceleste è il cielo
che il colore del giorno
in sé trattiene,
prima che di stelle s’impregni
della notte l’azzurro.
Alda Gallerano
Il Silenzio
Quanto stupefacente è il silenzio,
quanta verità vi è nel silenzio,
quante possibilità, se sapessimo
che è nel silenzio che maturiamo
le nostre decisioni.
Se sapessimo volgerci ad esso,
ed ascoltarlo, scopriremmo
che il silenzio è il contrapposto
del vuoto. È nel silenzio
che siamo, ed operiamo,
la creazione stessa avviene
nel piú puro dei silenzi.
È nel silenzio che l’uomo
alza gli occhi al cielo,
è nel silenzio che sentiamo,
come in un dolce sussurro,
che la vita scorre
come scorre un grande fiume,
lento ma potente, inarrestabile.
Tutto il nostro essere si realizza
quando ne afferriamo il silenzio
e l’inafferrabilità.
Corrado
VENEREA VERITAS
Dal volto angelico tu sei,
nobile creatura,
di questo mondo
non è la tua natura.
Conosco il luogo
donde tu venisti,
dai Mondi spirituali
discendesti
qui sulla Terra
a portare Luce e Verità,
come Pistis Sophia
risplendi dall’eternità.
Dea dalle bionde chiome
ed occhi di cristallo rari,
come Venere sorgi
dalle profondità dei mari.
Conducimi o eterea figura
dalle ali dorate
su per le altissime
cime innevate,
proprio laddove,
con fredda e rarefatta temperatura,
io possa, di grazia e virtú,
temprar la mia armatura.
Danio Migliore
L’infinito è troppo grande
per un piccolo cuore.
Padre,
quale figlio hai fatto?
Con le mani plasmasti
imperfetta creta,
giocattolo per le Tue mani sante.
Madre,
quale figlio consoli?
Hai atteso che si volgesse a Te,
a cercare un abbraccio
consolatore
che sempre
fuggiamo.
Stelvio
Io non so se “pensare”
costantemente
al senso della vita
sia bene o male,
credo fortemente,
erroneamente forse,
che il pensiero stesso
sia frutto dell’immenso.
Per quanto dolce o acerbo
sia questo frutto,
tutto è relativo
nell’istante in cui pensiamo
troppo razionalmente.
È la sostanza di questo pensiero
che ha il compito di riattivare
la parte di noi che si è assopita!
Rita Marcía
Terapia del pianto
Dopo USA e Cina, il Giappone è la terza economia mondiale. Il successo è ottenuto da uomini e donne che lavorano in condizioni di estremo logorío fisico e mentale. Per evitare che lo stress li porti a un punto di rottura, è stato escogitato il Rui Katsu, che letteralmente si traduce “sessione di pianto”. La terapia avviene in appositi locali, dove le lacrime sonoprovocate da video con scene pietose e strazianti, o di grande impatto emotivo. Le sedute, che sono spesso pagate dalle stesse aziende, durano 40 minuti e costano 80 euro, 10.000 yen. Si può piangere da soli o in sedute collettive. Sono disponibili operatori e operatrici del pianto, sulla cui spalla si può dare libero sfogo alle lacrime. Fuori dai locali del pianto fanno la fila. Noi italiani non dobbiamo metterci in fila e pagare per piangere, lo facciamo da sempre, e gratis.
La terza economia
del mondo non perdona,
porta l’ipocondria
da stress alla persona:
i capi e i funzionari
nipponici stressati
sfogano i loro amari
rovelli in defilati
locali adatti al pianto,
da soli o in compagnia,
evitando lo schianto
della malinconia.
La cura della lacrima
pare conforti l’anima,
riporta il buonumore
ai delusi in amore
e ai falliti il distacco
per smaltire lo smacco.
Rende lieve ogni giogo
dare libero sfogo
allo strazio covato
e giammai confessato.
Si evita l’harakiri
con singhiozzi e sospiri!