Sfocato lo splendore
del grande albero
sullo sfondo di cielo
oltre il giardino.
Il suo verde,
brillante una volta
ora smorto,
attende il giallo colore
dell’autunno.
Verrà il tempo
dei rami spogli
e fra di essi
pallidi sorgeranno
i giorni d’inverno,
che fra nebbie soffuse
svaporano.
Alda Gallerano
Il verso senso della vita
non sta in una gara a premi,
dove prevale il piú forte
ma è una camminata
lenta e precisa.
Non è una corsa
e non se ne misura
il tempo.
Fondamentalmente
è una ricerca interiore
che ognuno di noi
dovrebbe fare.
La vera consapevolezza
arriva quando
mettiamo da parte
l’orgoglio
e comprendiamo
che tutto il nostro essere
è parte integrante
di un disegno Divino,
che la nostra esistenza
ha un senso,
e che tutti andiamo
nella stessa direzione.
Rita Marcía
Libero fluire
di arabescati suoni
e perenne soffrire
di troppo
e di poco
ascolto umile
da amanuense
fedele
dispensatore
di ricchezze
e tu
guardiano di volontà
quale via porta
alla vostra pace?
Vita stessa
lotta
di scelte fra voci
potenti, sottili,
contrastanti,
accozzarsi di odori
splendidi e fuggenti
trovare i sentieri
e le vie
è il mio lavoro.
Stelvio
Soluzioni
Nel 2010, a Palermo, un quarantenne italiano che dormiva per strada è stato condannato a pagare mille euro di multa perché il suo bivacco intralciava la pubblica viabilità, secondo l’articolo 650 del codice penale. Dopo sette anni di un tormentato iter giudiziario, l’uomo è stato assolto dalla Cassazione che ha stabilito come lo stato di indigenza, ossia la povertà, non sia perseguibile legalmente. Una sentenza umanitaria che si rivela l’escamotage di uno Stato che, non riuscendo a eliminare la povertà, la rende possibile ma non perseguibile.
Allegri, senzatetto,
barboni e mendicanti,
un recente verdetto
vi assolve tutti quanti.
La somma autorità
legale del Paese
vuole che povertà
non paghi piú le spese
per dormire all’addiaccio,
sull’erba di un’aiuola,
usando qualche straccio
per cuscino e lenzuola.
Non piani quinquennali,
non piú leggi speciali,
basta la Cassazione
e il povero accattone
assolto dal reato
è un suddito beato.
Può morire cosciente
di essere innocente.
E cosí si rimedia
al dolore e all’inedia:
si supera ogni choc
con una legge ad hoc.
Egidio Salimbeni