Si appanna, Natura,
il tuo splendore
in questo inizio autunno.
Tiepida è l’aria,
ma la tua verde gloria
in giallo muta.
Fioriscono ancora gli oleandri
di bianco e di rosa,
le cime nuove
di tenero verde dipinte.
Tardate ancora un poco,
cieli grigi,
tarda, freddo, a venire,
cosí che ancora fiori
partorisca la terra,
i passeri non tremino nei nidi
e anch’io gioisca
di un ottobre dolce.
Alda Gallerano
Ebbene, io creo
Quando cammino nel sole
ascolto il rumore ed il canto
del suono del mare e del vento
volgo gli occhi alle stelle
quando i colori dell’autunno
parlano
nel mio cuore,
nel mio sentire
io creo.
Stelvio
I quadri parlano
Nella penombra della mia stanza
dipingo una pineta
profumata di colore.
Giovanette dipinte
scavalcano le loro cornici
e incuriosite
mi spiano
scaldate dal sole
che filtra tra gli alberi.
Liliana Macera
Ho imparato
Oggi ho imparato
che l’amore incondizionato
dell’essere umano
può raggiungere
immensi confini
dove il dolore e la gioia
possono convivere
armoniosamente,
dove anche le paure
sono tranquillizzate
da un sorriso.
Rita Marcía
Tropico del terrore
A leggere i giornali, a guardare la Tv, pare che il bello e il buono non esistano piú. Va molto, quasi in esclusiva, il terrore con i suoi mali frutti, di cui la Jihad pare sia il piú nefasto e incombente. La bambina cristiana, per un malinteso (o malizioso) proposito data in affido a una famiglia musulmana in Inghilterra, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, anzi la pentola. Pare infatti che alla piccola, tra le tante crudeltà inflittele, sia stata negata la “carbonara”, per via del battuto di maiale nella ricetta. Non riuscendo a vincere il Cristo con la scimitarra, che Lucifero voglia riprovarci con la battilarda?
I tartufi in pericolo
per troppa siccità
fa sapere un articolo
con molta gravità,
e insistendo rincara
che l’Islam, per sharía,
toglie la carbonara
dalla gastronomia.
Ormai tutta la stampa
tra minacce e anatemi
col terrore ci campa
imbastendo teoremi
di catastrofi e lutti,
di avvenimenti brutti
che tengono il lettore
nelle ventiquattr’ore
con il fiato sospeso,
dall’angoscia indifeso,
e intanto che spaura
monta la tiratura.
Il mondo occidentale
se la passa assai male:
perduto Dio e l’onore
si nutre di terrore.
Egidio Salimbeni