Quiete dell’armonia
Da tempo eri fuggita
e non credevo che piú tornassi.
Reale e tangibile come la terra,
delicata e pronta a svaporare
a un tremito di paura inciso
sulla vasta pace dell’anima,
vagavi lontano da me negli spazi.
Trafitta da nostalgia
attendevi il richiamo del sereno,
di nuova fusione impaziente.
E riposi infine, armonia:
lieve e indistinguibile
posi il corpo impalpabile
sul fondo luminoso dell’anima,
come sabbia sul fondo dell’oceano.
Alda Gallerano
Ecco, suonano le campane
antico ricordo
di un immacolato
desiderio d’amore
Quali parole?
Altri uomini urlano
paura, dolore, sgomento.
Eppure vivo.
Quale scelta fu,
quale dolore, quale abisso,
quale inganno…
Padre, sono tuo figlio.
Essere degno di tanto padre?
Confusa speranza.
Madre, sono tuo figlio,
chiara speranza
di un abbraccio,
di un pianto.
Confuse parole.
Questo silenzio vale
una vita di grida,
di stenti e di inferno
mentre altri inferni
ribollono lenti,
insidiosi, feroci,
vicini, vivi
Che dire?
ho trovato me stesso
era lí
mi aspettava ancora
è tutto chiaro
Scomparirà ancora,
lieve.
Stelvio
Diabolico è colui
che usa la bontà
per ottenere poi
riconoscenza.
Il male sta
nel procurarsi gioia
fittizia, con falsità,
scapito di altri,
generando incomprensioni
e distruggendo ogni individuo.
Molti malesseri
sono causati da noi stessi,
la tendenza umana
è quella di riversare all’esterno,
colpevolizzando gli altri,
il proprio vuoto interiore.
La nostra essenza
è sovrastata da paure,
da sensi di colpa.
Il verso senso della vita
non è in una gara a premi,
dove prevale il piú forte
ma è una camminata
lenta e precisa.
Non è una corsa
e non si misura il tempo.
È una ricerca interiore
che ognuno di noi
dovrebbe fare.
Rita Marcía
Felicità
Ogni settimana, mille e piú studenti della Yale University di New Haven, USA, fanno la fila per assistere alle lezioni sulla felicità istituite dal prestigioso ateneo, da cui sono usciti due degli ultimi presidenti degli Stati Uniti. Gli studenti, si è notato, sono preda dell’ansia, stressati, ma soprattutto stanchi della vita scombinata che conducono. Esauriti? No, inariditi. Laurie Santos, la psicologa che tiene i corsi, dice che la crisi dipende dalla troppa ambizione. Qualcuno però ha insinuato il dubbio che forse, in tanta défaillance psichica, c’entri in qualche modo la chiusura della Battell Chapel, la chiesa del campus, destinata ora a scuola di musica e spettacoli vari.
.
Stanno a zero i discorsi
sulla felicità
a Yale si fanno corsi
all’Università.
Con la psicologia
gli studenti impegnati
cercano l’allegria
nei testi compulsati.
È una ricetta facile,
antica quanto il cucco,
basta rendere docile
la vita, senza il trucco
dei beni di consumo
assurti a religione,
non piú alcol e fumo,
niente sesso e ambizione.
Ma questo c’era già,
si chiama austerità,
ha obiettato qualcuno
di cavilli digiuno:
erano i sacramenti
di beghine e conventi,
e in cima alla filiera
c’era l’ardua preghiera.
Si è fatto poi notare
che in tutto questo affare
di smarrimento e iella
forse c’è la cappella
del campus giubilata
da tempo trasformata
in teatro leggero,
esodando il mistero!
Egidio Salimbeni