VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 109
«È la via dell’Io, perché è la via del Logos che compenetra l’umano, cosí come la via dei Fedeli d’Amore era la Divina Intelligenza, simboleggiata da una creatura terrestre, ma concepita come trascendente: mentre la via della Vergine-Sophia ha come istanza ultima l’immanenza del Logos nell’anima».
Massimo Scaligero, Iside-Sophia, la dea ignota
L’Intelligenza solare, trasmessa da Michele, è la metamorfosi attuale dell’antica via dei Fedeli d’Amore, la Divina Intelligenza. Beatrice ritorna come sostanza della Vergine-Sophia. La dantesca Vita Nova viene riscritta come serie di inni al Pensiero Vivente per evidenziare la soglia della nuova Iniziazione solare, una sorta di rinascita.
L’Io ritrova se stesso tramite un processo autocosciente, guidato da Michele e risuscitato dall’Essere solare Christico.
L’umano redime la propria anima e restituisce allo Spirito il primato della propria Intelligenza.
Angelo Antonio Fierro