Caduta la cortina dell’ottusa
inibente materia, la Ministra,
a lungo in coma, ha visto l’Aldilà.
Era un quadro di Mondrian, lei ricorda
al risveglio, quel mondo surreale.
o forse è quello vero, chi può dirlo.
Uscita dall’inferno di una vita
al cardiopalma, tutta volta al rischio,
tra gente indiavolata e fatta d’etere
priva di fedeltà nel sentimento,
l’anima che scollina oltre la Soglia
si aspetta di trovare un territorio
mèmore del perduto paradiso,
l’Eden senza dolore e senza morte:
luogo consolatorio, in cui sfogando
un lungo pianto trattenuto in vita
ritorni all’innocenza dei primordi,
alla semplicità del dare e avere,
leggera come uccello al primo volo,
come un bambino ricco di carezze.
Ha visto forse questo, la Ministra,
ma per pudore ha detto che era un quadro
di un pittore famoso, colorista
stravagante, votato all’informale.
Ma noi speriamo che, varcato il muro
contro cui l’esistenza frange e schiuma,
si diventi leggeri come piuma,
esseri nuovi con il cuore puro.
Il cronista