Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato Cristalli silenti-Collimazione dei pianeti

Carmelo Nino Trovato
Cristalli silenti – Collimazione dei pianeti




Pioggia

Solcano il cielo lampi,
scroscia la pioggia
su campagna e mare.
L’aperta natura del cielo
la violenza accoglie
e il tuono scuote
uomini e terra,
alberi e mare.
Lontana la pace serena
degli arcobaleni,
silenzioso e variopinto patto
che il cielo ricorda alla terra.

 

Alda Gallerano




Scriba

 

Nelle antiche civiltà,

popoli colti

e personalità illustri

convertivano l’ignoranza

in conoscenza.

Dai Babilonesi agli Egizi

un cumulo di sapienza

raccoglieva a corte

sapienti e predicatori.

L’autentico sapere

è il fondamento

della nostra evoluzione,

ma non si ignori mai

che solo l’autentica

Spiritualità

ti trasporta verso

uno stato di quieta

e sublime tolleranza.

 

Rita Marcía




IL MARE

 

Liliana Macera - MareOra limpido e chiaro

sui bassi fondali

punteggiati da scogli

coperti dal verde

di alghe ondeggianti,

ora azzurro e solenne, disteso

sugli abissi profondi

al largo di oceani immensi,

ora ricoperto di miriadi

di piccole onde

che bianche di spuma

si inseguono, sospinte

da una tiepida brezza

che bacia le grotte cerulee

e accarezza dolcemente

le basse scogliere.

Custode di segreti,

di misteriosi tesori racchiusi

in stive squarciate

di sommersi velieri.

.
   Lirica e dipinto di Liliana Macera




mare

 

Mare

sorge nel sole

in ombra di rosa

candida nube

d’iride effusa

sacello di

stelle cadenti

in specchi di mare

pioggia

d’innumerevoli ali

in onde incuranti 

di luci e lampare

brezze divine

a lenire

a sanare

con nembi

di ulivi di mirto

e ginestre

le aride terre

sparse

di pietra e sale

di vele azzurre

è insaziabile attesa

e di silenzi

si fa mite l’ascesa

d’ostro

fiammante

in forma di rosa.

 

Mario La Floresta




 

MaschereAltra gioventú

si svelerà

nel silenzio

che sale.

Perché scrivere?

Ormai nulla conta,

null’altro.

Eppure nasconde

e maschera

in sé

anche il silenzio

e la parola grida.

Pure, rara,

accorta, assorta,

sa e non svela

parla e cela.

Celando mostra?

Gioco.

 

Stelvio




La mesta mestica

 

Ken Howard, pittore e accademico reale inglese, residente a Venezia da oltre cinquant’anni, è stato allontanato dalla polizia mentre dipingeva en plein air uno scorcio di Piazza San Marco dalle Procuratie. I suoi quadri immortalano la Serenissima e danno al pittore motivo di creare e sentirsi sempre attivo. La sanzione comminatagli dal Comune di Venezia gli impone tassativamente di munirsi di debita autorizzazione per dipingere all’aperto. Come se al Canaletto avessero sequestrato il cavalletto…

 

Ken Howard

Ken Howard

 

Un illustre Paese,

un popolo di artisti,

ha sloggiato un inglese

per motivi assai tristi.

Pittore in là con gli anni

ha dipinto Venezia

finora senza danni.

Ora però un’inezia,

un vizio burocratico

commina la sanzione,

al nobile accademico

senza autorizzazione.

Un’Italia che crede

e senza scorno cede

chiese, conventi e chiostri

al jazz e a eventi mostri,

tratta da delinquente

un vecchio residente

che usa il suo pennello

per amore del bello.

Laddove Calatrava

nessuno sanzionava.

Ma solo a certi ponti

sono concessi affronti.

.

Egidio Salimbeni