Notte Santa

Poesia

Notte Santa

Notte Santa

Quanto spesso dimentichiamo il cielo

negli ipogei dei nostri smarrimenti,

nei labirinti d’odio e tradimenti,

quanto si fa distante e sconosciuto

l’alto vuoto di stelle e di pianeti

e vaghe nebulose, quanto alieni

al Divino, ce ne dimentichiamo

presi dai nostri futili tormenti

degli amori carnali, dei pensieri

confusi da fallibili rovelli

di avere e dare, e cifre complicate

per saldi inconsistenti, senza frutto

che sazi il nostro chiedere incantesimi.

Ma ora, in questa Notte prodigiosa

di voci e suoni arcani e luci erranti

per la volta serena e senza vento,

guardiamo in alto e riprendiamo il volo

d’anime convocate al grande incontro

con l’Assoluto che s’incarna e sillaba

la Parola capace di mutare

la morte in vita, il tenebrore in luce.

In questa Santa Notte, calma e dolce,

riprendiamo il cammino, ritroviamo

l’attimo in cui la terra e il cielo palpitano

di un rinnovato amore senza fine.

 

Fulvio Di Lieto