La posta dei lettori

Redazione

La posta dei lettori

letterinaRiguardo all’argomento delle pietre preziose, ho trovato un passo del libro Autobiografia di uno yogi, di Paramahansa Yogananda, che riporta i consigli del guru Sri Yukteswar, con precise indicazioni al riguardo: «Come una casa può essere fornita di un’asta di rame sul tetto per la protezione dai fulmini, cosí il tempio corporeo può beneficiare di varie misure protettive. Secoli fa, i nostri rishi studiarono il problema del come combattere gli effetti nocivi delle sottili influenze cosmiche. Essi scoprirono che i metalli puri emettono una luce astrale che reagisce fortemente all’influsso negativo dei pianeti. Anche certe combinazioni di piante furono trovate beneficamente attive. Soprattutto efficaci sono le pietre preziose perfette, non piú piccole di due carati. Gli usi pratici preventivi del­l’Astrologia ben di rado sono stati studiati seriamente fuori dell’India. Un fatto poco noto è che i gioielli, i metalli e i preparati di piante sono senza efficacia se non hanno il peso richiesto e se questi agenti salutari non sono messi a diretto contatto con la pelle»… Vorrei tanto capire se una pietra preziosa, ad esempio uno zaffiro, ha il suo effetto anche al suo stato grezzo, pur rispettando il peso indicato nel libro, oppure è necessario che sia tagliata a regola d’arte. Quando le pietre vengono definite “perfette”, cosa si intende?

 

Pietro S.

 

Le pietre preziose, e in parte anche quelle semipreziose, sono la testimonianza del lavoro della natura – un duro lavoro – che è parallelo a quello dell’uomo. Noi esseri umani dobbiamo arrivare alla “cristificazione”, e acquisire il corpo di Luce, o “corpo di diamante”; le pietre, i minerali, devono arrivare alla cristallizzazione, che è il loro corpo di luce. Partono dalla ganga informe e opaca, e con i secoli e i millenni arrivano alla pura cristallinità, come il diamante, la cui luce prismatica si scinde nei colori dell’arcobaleno, o alla trasparenza rossa del rubino, verde dello smeraldo, azzurra dello zaffiro, dorata del topazio ecc. Ci sono molte teorie, soprattutto dell’antica India, sulla protezione delle pietre e la loro capacità di contrastare varie malattie del corpo, indossandole a contatto della pelle, come la giada nefrite, che si dice in grado di risanare i reni. Per chi segue una via spirituale, questa protezione è qualcosa di interessante da conoscere, ma noi cerchiamo di attivare, con la disciplina interiore, attraverso gli esercizi spirituali, una protezione piú alta: quella del Logos, che ha un’efficacia sicuramente superiore a quella delle pietre. Però è sempre molto affascinante vedere il processo compiuto dal materiale grezzo per divenire cristallino e risplendere di colori. E dunque, naturalmente la pietra che ha compiuto un processo piú avanzato, indipendentemente dalla lavorazione dell’uomo, avrà una maggiore efficacia benefica, anche se comunque notevolmente inferiore ad una meditazione ben fatta! 




letterinaVorrei sapere cosa ne pensate de La passione secondo la Emmerick. Ho iniziato a leggere il libro, ma presto mi sono fermata… molto forte, molto particolareggiato, immagini vivide, potrebbe influenzarmi molto. Quindi prima di continuare la lettura, volevo un parere sulla sua validità.

 

Patrizia

 

Katharina Emmerick era una veggente, e tutto quello che ha visto era iscritto nel karma che il Cristo Gesú doveva affrontare, sopportare e superare, per la nostra redenzione e la Sua gloria. È certamente valido tutto ciò che ha descritto, con dovizia di particolari, ma noi siamo ben poco preparati a capire quanto dolore è stato sofferto da quella Individualità mirabile, Gesú, che aveva ospitato in sé la Divinità, il Cristo. Noi pensiamo alla Passione in maniera distaccata, quasi letteraria. Il film “Passion” di Mel Gibson, con quelle immagini tanto crude e strazianti, si basa proprio sulle rivelazioni della Emmerick. Chi però si sente disturbato da tali terribili descrizioni, è meglio che non le veda o non le legga, rivolgendo piuttosto la propria attenzione e devozione, invece che sul Gesú patibile, sul Cristo risorto.




letterinaSono un vecchio antroposofo, anzi a dire il vero preferisco non identificarmi sotto alcuna etichetta, se non quella di libero (per quanto possibile) ricercatore. Nel campo dello Spirito, i miei riferimenti sono Steiner e certamente Scaligero, che ho avuto la fortuna di incontrare di persona. Da qualche tempo, uno dei miei figli mi “tormenta” con la questione degli avvistamenti, sempre piú frequenti, di UFO e di una possibile vita extraterrestre che sarebbe ormai presente sulla terra. In particolare è interessatissimo ai video diffusi in rete da tali Pier Giorgio Caria e Giorgio Bongiovanni. Non so se vi è capitato di vederli, si tratta di un cosiddetto “contattato” che predica del suo incontro con gli alieni che, a suo dire, sarebbero un misto tra esseri spirituali ed extra terrestri con tecnologie avanzatissime. Parla di evoluzione interiore, di lavoro spirituale, di ostacolatori, di angeli e gerarchie, di karma e di scienza dello spirito, nonché di Cristo come meta suprema dell’umanità. Mio figlio ne è molto preso, in quanto vede in questa situazione un misto tra quanto da me spesso “raccontato” e quanto da lui sempre pensato sulla esistenza di una vita aliena. Sono parecchi i richiami alla Scienza dello Spirito, ma quello che non torna assolutamente è il verificarsi di questi fenomeni anche su di un piano fisico, infatti questi alieni sarebbero fisici a tutti gli effetti, con tanto di astronavi e tecnologia avanzatissima; anche se di altrettanto elevata spiritualità (cosí dicono…). Può essere tutto riconducibile all’azione degli Ostacolatori che stanno lavorano alacremente per portare l’umanità nella cosiddetta ottava sfera paventata da Steiner? Non essendoci piú sulla Terra punti di riferimento di comprovata attendibilità, e non essendo io un Iniziato, sarei interessato ad avere anche una vostra opinione rispetto a questi fenomeni che non possiamo piú limitarci a liquidare come non esistenti. Credo che qualcosa si stia effettivamente muovendo e verificando su di un piano fisico-spirituale del quale fatico a farmi una idea chiara.

 

Mario

 

Questi argomenti sono di estrema attualità, e coinvolgono soprattutto i giovani, che sono alla ricerca di una spiritualità da poter considerare della propria epoca. Proprio perché la nostra Via è un percorso di libertà e di apertura al mondo – siamo “ricercatori” dello Spirito – è sempre interessante spaziare, oltre che negli scritti, anche nel web, là dove si tratta di percorsi intrapresi da altri ricercatori in buona fede, che pongono al centro la figura del Cristo, e parlano anche di nostri fratelli “alieni”. D’altronde, lo stesso Steiner ne ha trattato in diverse occasioni, anche se allora non era facile che affermazioni tanto spinte per l’epoca potessero essere accettate dall’uditorio. Quando infatti parla del Buddha, che in una sua incarnazione su Marte ha compiuto un sacrificio paragonabile a quello del Cristo sulla Terra, in seguito al quale i bellicosi abitanti di Marte hanno cambiato la propria disposizione animica e sono giunti a una civiltà pacifica, credo che molte persone avranno avuto qualche perplessità a seguirlo. Lo stesso Maître Philippe, considerato un vero Maestro da Massimo Scaligero (www.maitrephilippe.it), afferma che c’è una infinità di mondi abitati da esseri che hanno un’anima identica alla nostra, sono fatti, come noi, di corpo, anima e Spirito, a immagine di Dio. Essi conoscono cose che noi ignoriamo, e noi conosciamo cose che essi ignorano. E dunque, incontrarci potrebbe essere molto produttivo. Se ne saremo degni, il karma in futuro lo permetterà. In incontri personali, Massimo Scaligero parlava liberamente di abitanti della Terra interna, là dove il Cristo ha svolto la sua predicazione nei giorni intercorsi fra la Sua passione e la Sua Resurrezione. Parlava di Agartha, del prete Gianni, dell’interno Sole ecc. Affermava anche che il sistema tolemaico era piú vero – o meno errato – di quello copernicano, e che presto si sarebbe capito. Non era facile allora accettare questa visione, cosí come quella di una Terra che prosegue oltre la zona da noi conosciuta, cosa ben nota nell’antichità. È da lí che alcuni nostri fratelli provengono, per controllare i disastri che la nostra civiltà, o inciviltà, sta procurando alla Terra, che è anche loro. Non possono interferire, tranne che in casi molto particolari, perché dobbiamo fare la nostra esperienza in libertà, ma certo che se continuiamo cosí, un intervento diverrà necessario… Non è il caso di preoccuparsi per il fatto che un giovane segua Giorgio Bongiovanni e Pier Giorgio Caría. Molto meglio interessarsi di loro, che comunque portano un messaggio di spiritualità, che passare il tempo fra videogiochi e discoteche. Se il giovane ha ricevuto le basi della Scienza dello Spirito, con il tempo arriverà a comprendere che ci sono molte vie che sono positive, ma alcune sono tortuose, altre poco facilmente percorribili, altre persino devianti, e c’è infine una Via, quella dei Nuovi Tempi, che Rudolf Steiner è venuto a portare sulla Terra per aiutarci a non disperdere le nostre forze in complessi labirinti. Ma ci si deve arrivare da sé, con le proprie forze, con la personale volontà e con l’aiuto che il karma non ci fa mai mancare.