Vedo la rugiada
esalare l’ultimo respiro,
la vedo scivolare via
dalle foglie,
da quei rami
e da quei fiori
che prima sorreggevano
il suo peso.
La vedo schiantarsi
contro il suolo
e ridursi
in mille frantumi,
polvere e vapore,
null’altro.
È come i sogni che nutro,
la pace che cerco,
la libertà che rincorro,
tutto polvere e vapore.
Non sentirò
il sollievo della foglia
quando la rugiada
che le premeva contro
cadrà inerte,
finché offrirò
al mondo materico
l’opportunità di stupirmi.
Lo avvertirò soltanto
quando aprirò il mio cuore
all’immenso universo
tessuto di luce,
di tempo,
di calore
di suono,
di fulmine
di vento…
Pietro Sculco
Essenza
La voce era armoniosa
cantava
semplicemente
seguendo il cuore.
L’essere viveva nel sole
fra i rami
passavano
i suoi raggi.
Io ero una fanciulla
e non sapevo
niente
del mondo.
Stelvio
L’anima e il ritmo
Invano cerco di esprimerti in prosa,
anima mia.
Tento appena
un ritmo veleggia nell’aria:
troppo dolce la sua armonia
per non essere colta.
Passa ondulata e intrisa
di una musica d’organo
che ti rapisce, anima mia,
fusa nell’inebriante melodia
che oltre il corpo t’innalza.
Alda Gallerano
Vera fede
Da mesi una grave siccità asciuga i fiumi del Nord Italia. Il Po è 40 cm sotto lo zero, l’Adda è sotto le medie stagionali. Il parroco di Castiglione d’Adda, appunto, ha indetto una processione penitenziale per invocare la pioggia. Non è un esorcismo pagano, ha chiarito il prevosto, ma soltanto fiducia in Dio misericordioso, come si faceva nei tempi antichi. E spesso funzionava. Allora, ha ricordato qualcuno in là con gli anni, la fede era tale che molti portavano l’ombrello.
Se la vita è un inferno
e in piú c’è siccità,
si chiede al Padreterno
un dono di pietà.
E per sollecitarlo,
un prete, a Castiglione,
ha pensato di farlo
con una processione
detta di penitenza.
Seguendo Cristo in croce
hanno chiesto clemenza
i fedeli a gran voce.
E la Divinità
di certo ascolterà
chi sconta ogni peccato
venendo tartassato
da uno Stato esigente
nel prendere, ma assente
nel controllare i conti
di chi gestisce i ponti.
Allora tutti in fila
dal Brennero alla Sila,
e anche se il tempo è bello
porteremo l’ombrello.
Egidio Salimbeni