VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 125
«Occorre conoscere il movimento per cui un pensiero si trae dall’altro, sino ad aprirsi all’impersonale pensare.
…L’aprirsi è l’atto della libertà e della devozione: la forma piú alta della volontà. La devozione è l’immobilità mentale, che attende: che lascia fiorire la forza-pensiero».
Massimo Scaligero, Magia sacra
La volontà è la gemma ferma nella devozione mentre il pensiero è in movimento, il pensiero-ramo a sua volta sosta ed entra nell’infinito, senza limiti al suo scorrere.
Il sentimento della devozione è la linfa-ponte, il tramite fra il pensare e la volontà, tra il ramo e la gemma. Agire in libertà nella devozione, suscita il pensare nella volontà, viene illuminata la sua filosofia, viene espansa la forza-pensiero.
La concentrazione è la perennità del fuoco del pensare volente, è la forza di calore che scalda ramo, linfa e gemma per poter fiorire a nuovo.
Angelo Antonio Fierro