Quando il cielo
l’azzurro del giorno
in sé preserva
e visibile è il mondo
nel crepuscolo
che notte ancora
non è divenuto,
pace silente
sulla Terra discende,
mentre le stelle
ancora un poco
il palpito nascondono
nelle profondità
del cosmo.
Finché l’azzurro
in blu profondo muta
e sullo zaffiro
infiniti brillano
diamanti.
Alda Gallerano
Lo scrigno dei segreti
Scopèrchiati, scrigno,
i tuoi segreti
non siano piú nascosti
a me, al mondo
ineffabile purezza
si mostri
liberamente infine.
Forse
che non è
nostra
la creazione?
Líberati infine
cuore,
e tu mente
ascolta.
Stelvio
UN NIENTE FINITO
Eri scomparso
dai miei ricordi,
ma nel rivederti,
la tua figura,
tanto fragile
in questo momento
da sembrare ritagliata
nella nebbia,
ha risvegliato in me
echi sopiti.
Uno sguardo,
un sorriso,
una stretta di mano,
un niente,
che ha finito
di essere niente.
Lirica e dipinto di Liliana Macera
A tutto gas
.
Franky Zapata, un pilota francese di Marsiglia, lo scorso 4 agosto, ha sorvolato la Manica su un velivolo di sua invenzione, il “Flyboard”, attivato da turbine al cherosene. Ha percorso i 35 chilometri tra Sangatte in Francia e St Margaret’s Bay, a Dover, in Inghilterra, in 20 minuti [http://bit.do/e4CaA]. Dopo vari tentativi, il suo coraggio e la sua determinazione hanno trionfato.
Invece delle ali,
quest’Icaro francese
ha turbine speciali
nel suo flybord accese.
Venti minuti e oplà
lui supera la Manica
con gran facilità
agganciato a una tanica
piena di cherosene:
un equipaggiamento
che con minime pene
compie il rifornimento.
La geniale trovata
rende la traversata
un gioco da ragazzi,
senza l’uso di razzi.
Lui plana dolcemente
dall’Eurocontinente
sulle bianche scogliere
e vederlo è un piacere.
Quello che fu impossibile
all’Armata Invincibile,
con questa trasvolata
è riuscito a Zapata.
Egidio Salimbeni