All’ombra di un piccolo abete
sbocciano
crochi bianchi e zafferano.
Giorno per giorno
aggiungono i giacinti
fiori allo stelo
e narcisi ancora in boccio
nascondono
bianche corolle e gialle
nella custodia verde
delle foglie.
Alda Gallerano
Ideali utopici confondono la realtà.
I sogni sono, sí, pregni di valore,
ma agendo nella pratica quotidiana
eleviamo la nostra mente
al candore della vita semplice.
.
Rita Marcía
Un fiume del cosmo
Dal freddo e dal buio
prendono forma quei corpi
di luce calda che librano
fra gli spazi poliedrici di Keplero
o le fluide epicicloidi di Brahe.
Mentre il Dottore
vede il grande Astro
rincorso da un tetraedro curvo
lungo orbite lemniscatiche
che non si richiudono
ma che avanzano nell’eterno.
Tutto scorre, l’Oscuro lo disse.
Vorrei che il mio Spirito vedesse,
come un uomo che può ammirare
il piú bel cielo stellato di giorno
dal camino di Jena.
Pietro Sculco
Nel ricordo di mio padre
Ti cercano da anni
ogni sera
rondini saettanti,
e dopo mille voli
trovano ancora i loro nidi
tra gli alberi
che tu piantasti
con alacre amore.
Fioriranno di nuovo
mimose e melograni
nel tuo ricordo,
e con il vento della primavera
ti giungerà il loro profumo
e il mio pensiero.
E all’alba,
nel silenzio immenso,
trasparente,
si poseranno sulle nuove gemme
le ultime lacrime
fatte di rugiada.
Lirica e dipinto di Liliana Macera
Untori
Nel 204 d.C., mentre era in corso la Seconda Guerra Punica, una terribile pestilenza colpí l’Urbe. I Romani non cercarono responsabili estranei, ma si chiesero: “In che modo abbiamo offeso gli dèi?” ritenendosi tutti imputabili di trasgressioni contro la Divinità. Colpe collettive, quindi, commesse dal popolo quirite. Le donne si tagliarono i capelli e li usarono per pulire i pavimenti e gli altari dei templi. Oggi, per il coronavirus, si sono subito individuati nei cinesi i responsabili del morbo, essendo questo popolo consumatore di cibi a dir poco anomali. Voci alternative insinuano che il morbo sia invece stato creato in laboratorio. Se cosí fosse, siamo tutti corresponsabili del disastro sanitario.
Questo coronavirus
ha un giro planetario,
quasi un sistema Erasmus
nel ciclo sanitario.
Secondo un’ampia tesi
dei siti competenti,
è colpa dei cinesi,
mangioni incontinenti
di blatte e pipistrelli,
serpenti e pantecane,
e insieme ai friggitelli
lo stufato di cane.
Sarebbe piú auspicabile
cercare un responsabile
del pestifero male
a livello globale.
Seriali inquinatori,
biechi speculatori,
assassini spietati,
siamo tutti imputati,
Per il morbo che affligge
e che ci crocifigge
un rimedio ci resta:
cenere sulla testa.
Egidio Salimbeni