Un gatto per marito

Costume

Un gatto per marito

Il mondo è ormai ridotto alle miserie

non di soldi soltanto ma di gusto,

ciò che rende piú grave la penuria

di valsente, trattandosi di gesti

e scelte che riducono il carisma

della creatura umana, volta al bello

e alla poesia, a un transito da clown

sulla scena circense del pianeta.

Esaurite le gag piú raffinate

e spiritose ci si arrangia al meglio

con rappresentazioni da commedia.

E apprendiamo cosí che a New York City

i professori del Canisius College

hanno appurato, dopo attenti studi,

che andare a letto con il proprio gatto,

riferendosi al caso delle donne,

è igienico e non nuoce alla salute.

Preferibile assai al maschio umano

piú fastidioso, insonne e spesso greve,

mentre il micio non russa, si addormenta

senza arzigogolare coi problemi

di finanza, politica e salute.

Dormire con il gatto non fa male,

conferma la rivista Anthrozoös,

molto letta negli USA dalle donne.

Il connubio ferino non è nuovo:

Caracalla dormiva coi leoni,

sperando che l’osmosi biogenetica

lo caricasse di potenza e ardire,

ma fu soppresso dai suoi legionari

stanchi di quelle insolite manie.

Cleopatra invece preferiva l’aspide,

ma poi si sa come finí la storia:

l’aspide punse, com’è sua natura,

e cosí ebbe fine l’avventura

di una donna assai bella ma sventata.

Anche il gatto nel piccolo può dare

tenerezza e calore, ma graffiare

se lasciato, per sbaglio, fuori al gelo,

o accarezzato, in sonno, contropelo.

 

Il cronista