Rudolf Steiner, ne La concezione goethiana del mondo, ci dice: «Chi vive la vita vera nella sfera ideale sente agire in sé l’essenza del mondo in un calore che a nulla si può paragonare. Sente avvampare in sé il fuoco dell’universale segreto. Questo avvertí Goethe in Italia, quando l’immagine della natura operante si schiuse in lui. E seppe allora come appagare l’ardente brama che aveva lasciato esprimere al suo Faust».
E Alfonso Piscitelli, nel suo articolo su “L’influsso delle stagioni”
(www.larchetipo.com/2000/lug00/ritmi.htm)
su “L’influsso delle stagioni”, del luglio 2000, scrive:
«Nell’atmosfera estiva, durante tutto il giorno si produce un fenomeno di combustione che è al contempo fisico e spirituale. Il calore avvolge gli alberi, portando a maturazione i frutti, e gli uomini, che immersi nell’aura estiva diventano spiritualmente rilucenti. Gli effetti benefici dell’esposizione al Sole, anche cosí come avviene sulle spiagge, si riversano sul corpo e sulla psiche. La pelle attrae i caldi raggi del Sole e se ne nutre, la potenza aurea della luce agisce beneficamente sul cuore placando le agitazioni e l’ondeggiare dei pensieri. È noto che dopo una lunga esposizione al Sole ci si rialza come in uno stato di “coscienza vuota”, in cui il ronzio dei pensieri individuali è placato).
Nei mesi che precedono il caldo estivo, l’essere umano è in comunione piú o meno consapevole con tutti i viventi intorno a lui e con la vita elementare sul piano eterico: fiorisce e fruttifica insieme alle piante, cresce e si innalza verso il cielo, si ammanta della luce potente del Sole.
Il processo per arrivare al Solstizio e alla Festa di San Giovanni a fine Giugno, iniziato con L’Equinozio di Primavera, è un lungo e meraviglioso percorso in compagnia degli Esseri Elementari e degli Angeli, che operano amorevolmente intorno a tutti noi viventi, e ogni anno questa partecipazione fervente e spontanea del genere umano alla magia primaverile che feconda e colora la Terra, è un prezioso contributo alla Natura e a tutti gli altri suoi figli, i nostri fratelli animali, vegetali ed esseri elementari.
In questo 2020, “Anno del Topo”, anno di grandi sconvolgimenti, e per di piú bisesto, qualcosa è avvenuto per la prima volta nella storia dell’umanità: a miliardi di esseri umani è stato impedito di donare e di ricevere vita, benessere, amore e gratitudine, immersi nella Natura in comunione con tutti i viventi. Privati della libertà, della fiducia nel prossimo, dell’aria pura, della salute e della gioia che solo i raggi benefici del sole possono garantire, perseguitati diabolicamente da regimi orwelliani se osavano passeggiare da soli nel bosco, o se anche mettevano il naso fuori di casa, i cittadini di centinaia di nazioni non hanno potuto essere parte dei riti e della magia della Primavera.
Persino le celebrazioni pasquali e quelle dei giorni precedenti, rituali con radici che affondano in antichissime tradizioni spirituali, sono state proibite, ovunque se non sul piano virtuale, ossia nel tempio di mammona, dove ogni energia spirituale viene vampirizzata. I riti collettivi che riportano gli uomini al giusto posto tra Terra e Cielo, sono stati sostituiti da celebrazioni vuote e tristi in solitaria di sacerdoti, vescovi e di Bergoglio stesso, che in un’atmosfera spettrale sembrava voler dare l’estrema unzione alla Chiesa Cattolica.
Questo vuoto nell’anima della Terra, un attacco senza precedenti del Maligno alle creature ad immagine di Dio, ha fornito all’Oscuro Signore un prezioso carburante per i suoi piani di dominio: odio, paura e disperazione sono stati succhiati avidamente, estratti con una dolorosa spremitura occulta dalle anime umane, che non hanno saputo resistere ad una prova tanto dura.
Con un Potere cosí grande, il Male con i suoi lucifughi, ossia le incorporazioni demoniache ahrimaniche ed asuriche, insieme ai suoi efficienti e determinati accoliti, i maghi neri e i discepoli che li servono, ha potuto operare pesantemente e pericolosamente sulla storia della Terra e dell’Uomo.
Le messe nere in nome di Satana, infatti, sono state celebrate, al contrario di quelle che avrebbero dovuto essere officiate in nome del Christo: il fumo dei braceri dei sacrifici di sangue, si è innalzato mefitico e pestilenziale a richiamare gli esseri elementari della vita e della morte.
Grazie alle energie oscure ricavate dalle anime umane devastate da terrore e odio, è stato inoltre possibile un atto davvero iniquo, che grida vendetta verso il Cielo: bloccare, imprigionare moltissimi di questi esseri che donano la vita terrestre alla nascita e la vita celeste alla fine della nostra incarnazione sul piano fisico! Sono stati dunque relegati solo nell’ambito della morte, privando in questo modo tutto ciò che è vivente di una parte consistente delle forze necessarie per propagare la vita.
Le conseguenze potrebbero essere molto gravi: una fertilità ridotta di tutte le specie, dei terreni che ci nutrono, di tutto l’ambiente.
Lo scopo è far sí che ogni forma di vita possa essere riprodotta solo in provetta, come il celebre Homunculus del Faust di Goethe, o comunque sotto il controllo dei nuovi sacerdoti e onnipotenti inquisitori della Scienzah, i custodi dei dogmi della dittatura tecno-sanitaria, longa manu del Nuovo Ordine Mondiale, che di recente sta mostrando il volto demoniaco sotto la maschera sempre piú trasparente.
I tribunali che condannano gli agricoltori se coltivano pomodori senza pagare il brevetto dei semi alle multinazionali, le sterilizzazioni forzate di milioni di lavoratrici indiane sfruttate dalla Grande Industria che fa capo ad enormi imperi finanziari sovranazionali, le campagne di vaccinazione di massa che indeboliscono e distruggono la salute di interi popoli, sono tutti pezzi di un puzzle, un gigantesco disegno di controllo della vita e delle sue leggi. Che si vogliono dissacrare e stravolgere come tentativo di sfregio verso la Divinità che, sola ed unica, genera e propaga la vita.
Sta a noi, umani ancora dotati di coscienza e libero arbitrio, fare ora la nostra parte: Michele e le schiere al servizio del Christo e della Madre di Dio, la Iside-Sophia, unica vera Madre e custode della Natura che genera ogni forma vivente, hanno già sconfitto il Male sul piano spirituale, e sono pronti a prestare la Spada della Verità, indistruttibile e infallibile, a coloro che scelgono di rifiutare con decisione il Regno del Male e tutte le sue menzogne.
Altro Fumo e altri Fuochi sorgeranno verso il Cielo stellato nelle notti del Solstizio d’Estate e della Festa di San Giovanni: il Fuoco Sacro al posto dei sinistri bracieri demoniaci; il Fumo Benedetto degli incensi invece del fumo oscuro e velenoso dei riti dei maghi neri; il Logos solare, i Mantra di Devozione alla Madre dei Viventi, le Preghiere dalla voce argentina che sgorgano dalla parte piú pura del cuore, piuttosto che le maledizioni e le formule per accrescere il potere, che risuonano durante le messe nere; il sacrificio supremo di sé, dei propri istinti peggiori, la volontà di purificarsi per offrire tutto di noi stessi al Mondo Spirituale, in contrapposizione ai barbari sacrifici di sangue della Chiesa del Male.
I riti sacri antichi quanto l’umanità, rinnovati e arricchiti di valore e di potere dopo la Pentecoste e dopo l’evento del Golgota, nei giorni del Solstizio d’Estate saranno di una grandissima importanza in quest’anno di grandi cambiamenti e di prove titaniche: ci aiuteranno, accanto agli esercizi spirituali abituali, a vivere la vita vera nella sfera ideale, che è l’unica aurea e libera dagli inganni della Matrix.
L’essenza del mondo potrà dunque agire in noi come calore supremo che purifica dal male, dalle correnti istintive che nella stagione estiva inoltrata portano gli umani, spesso, a cadere nella sregolatezza e nella bestialità.
Il Fuoco che sentiremo avvampare in noi, sarà allora solo quello del Segreto Universale: la Sorgente della Vita, il Logos, il Verbo, il Pensiero Vivente che annienta il Male e la Menzogna definitivamente.
Pur essendo immersi nel sonno estivo in cui ci troviamo noi umani, proiettati verso il Cielo e le Stelle come gli esseri elementari usciti fuori dalla terra dove dimorano in inverno, in noi potrà schiudersi l’immagine della Natura operante, come il volto di Iside liberato dal velo.
E cosí il Faust e la sua brama ardente, che in realtà era il desiderio di ricongiungimento con il Divino, con la Sorgente della Vita in noi e in tutto ciò che è in Natura, saranno finalmente appagati.
Sarà la Teofania Aurea , il Miracolo annunciato di cui potremo essere parte!
Shanti Di Lieto Uchiyama