La superna fontana di luce

Ascesi

La superna fontana di luce

Il dolore è finito. Io canto la tua gloria su tutti gli orizzonti. Io sono in te ma tu sei in me e mi trasmuti in novissima essenza di luce, in gioia di liberazione, in serenità universa: o Madre Divina, io sento la tua azione che si muove e rinnova le radici profonde della vita e desta l’amore del­l’eterno nel mio cuore. Madre, sii in me continuamente, in ogni minuto di ogni ora di ogni giorno: fluisci, fluisci in me, ritorna sempre, profondamente in me.

 

Mentre io mi distacco da tutto il mio essere manifesto e diveniente, e mi pongo in adorazione dell’Infinito, lascio che la Şakti si impossessi di tutto il mio essere e lo trasformi. Distaccato, immobile e devoto, assisto all’azione mirabile che la Madre Divina compie in me. Non intervengo, permango estraneo, mentre la Divina Şakti scende nel mio essere, lo pervade, lo trasforma e lo ricrea dal profondo. Lascio a Lei ogni movimento nell’âdhâr: lascio che la Divina Forza compia ogni azione attraverso il mio essere. Nella misura in cui, come io mi distacco, abbandonando il mio essere nelle Sue mani, Ella prende la responsabilità del mio essere e comincia ad operare: su Lei posso far ricadere ogni peso, ogni problema, ogni ingorgo, ogni crisi, ogni fatica. Ella agirà ricreando, trasformando (vedi “Affidarsi alla Şakti, aprile 2020 – www.larchetipo.com/2020/04/ascesi/affidarsi-alla-sakti/).

 

O Madre, o Potenza, o Şakti Divina, Amore che compenetri ogni cosa ed ogni creatura, principio di vita, superna fontana di luce, oceano di gioia, musica dell’immenso, sostegno degli universi, salute di ogni spirito e di ogni essere, io anelo a te. Ti invoco dal profondo della mia vita, chiamo te dal centro del cuore, innalzo a te la magica preghiera, canto a te il mio inno: io ti offro la mia vita. Il mio pensiero, il mio sentire, il mio volere, la mia anima, il mio corpo, i miei nervi, la mia carne, non sono piú miei: non esistono piú. Tu sola esisti in me. Tu sei Me. Fammi, o Madre, potenza della tua potenza, rendimi strumento della tua manifestazione: che io sia riverbero della tua luce, ch’io divenga eco della tua armonia: trasformami in perfetta beatitudine. La mia vita si dissolve al tuo magico tocco e tu nasci in me: e il mio cuore diviene un fiore di luce, il sangue è il tuo fuoco fluente nelle mie vene, il petto è un vulcano di fiamme che purificano la carne e l’anima, vivificano l’Amore immenso. Io mi dissolvo cosciente nella luce, mi risolvo in Te, o Madre, oceano incandescente di soli, purità lampeggiante in ogni spazio.

 

Oh infine mi sono strappato dal sogno di vita e sento l’Amore per tutti i dormenti, per tutti gli angeli che sotto veste umana, sotto il segno della sofferenza, attendono il felice giorno del risveglio!

 

AscesiSvegliarsi in Te, o Madre, ridestarsi per te, o Creatrice increata: sentirsi una serena potenza, un amore che tutto comprende nell’unità del cuore gaudioso, nel cuore che arde e fiammeggia, nel cuore che canta, nel cuore ch’è essenza d’Amore Divino. Nel mio cuore tu domini, o Liberatrice. Dal mio cuore tu hai tolto l’“ultimo pugnale”. Tu hai guarito il mio cuore. Nel mio cuore splende ora la tua luce. Ora tu vivi nel mio cuore che palpita d’Amore infinito. Amore Infinito.

 

O Madre, Causa senza cause, Origine assoluta, fontana immensa di vita, scenda in me la tua calma profonda. Io mi apro alla tua beatitudine: comincia in me la tua musica. Nasce dal silenzio di pace.

 

Madre, dammi il distacco assoluto, liberami da ogni attaccamento e da ogni febbre. Ch’io sia soltanto tuo perfetto strumento. Che io agisca in tuo nome, combatta per te, vinca mille vittorie senza esser preso dall’azione. Fammi lottare e vincere immerso nella tua calma abissale, sereno e potente per virtú della tua Divina Presenza.

 

Che la tua pace scenda nelle radici del mio essere, che la tua pace si amalgami con le cellule del mio corpo. Che la tua pace si adagi nel mio cuore.

 

L’anima ha sete di te, o Angelo dalle immense ali e dal perenne sorriso. “L’anima ha sete, ha sete il cuore”: versa in essi il tuo bene immortale.

 

Sazia la mia sete con il filtro dell’Amore che il Dio ha conosciuto di là dal limite del dolore. Rinascimi, o fiore di luce, calice di beatitudine, centro del firmamento.

 

Io non sono piú umano. A te, o Madre, ritorno, come all’amore primo, nato prima che fosse il tempo: infinito, vibrazione, musica d’arpa, gioia, canto, gaudio, fuoco, luce del firmamento.

 

ŞaktiIo mi apro a Te. Ora tu sei: io non piú.

 

O Divina, io attendo che la mia vita sia colma della tua luce, della tua potenza, del tuo amore: attendo da un tempo sconfinato; ma ora so che tu mi giungi. Ti respiro nell’aria, come essenza sottile di energia, come etere di potenza. Ti sento sul mio capo come aureola e come sole, come beatitudine irradiante. Discendi in me: io sono tranquillo e ricettivo: ti attendo: tutta la mia vita è aperta a te, o Madre Divina. Fammi fuoco, luce, folgore, beata potenza: brucia in me ogni impurità: purificami, fluisci in me, o Şakti. Che il mio corpo cessi di essere materia pesante: si trasformi in tua vibrazione lanciata verso l’Infinito. Dissolvi, squilibra, disintegra, sciogli la mia pesantezza: penetra la mia carne e scorri sottilmente potentemente nelle mie vene: fa’ divampare il mio cuore. Sii fuoco in me: io ti attendo da millenni: non aspiro che a Te.

 

Impossessati di tutta la mia vita, trasformala, pervadila, illuminala, ricrèala. Dammi l’Amore che fa vibrare l’universo e scuote i mondi: che io esulti nell’Oceano della tua gioiosa, gaudiosa potenza. Penetra la mia carne, soffondila, scuotila, ànimala, ricrèala. Scendi nel mio cuore, o Madre: penetra ogni cellula del mio corpo: che io muoia per rinascere in Te. La mia vita non sia piú mia, ma una sinfonia della tua musica infinita. O infinitamente amata, Madre del Tutto, io ti attendo. Ti attendo. Scendi nel profondo del mio essere: io sono pronto: scendi nel mio cervello, nei miei occhi, nella mia bocca, nella mia gola: fluisci, fluisci, fluisci come fiamma liquida nel mio sangue: sii tu il mio sangue rosso ardente: fluisci in me come Amore, Fuoco, Bhakti. Potenza di vita! Fluisci! Prorompi come inno, come gaudio altitonante nel mio petto: accendi nel mio cuore il sole! La luce, la luce, la luce! L’Amore insostenibile, traboccante, profondo, universale è in me! Gloria alla Şakti reggitrice dei mondi, fontana eterna di Amore. La potenza è in me e si esprime attraverso me: ardore potente è nel cuore, scampanío misterioso, ignota felicità, pura beatitudine e fuoco incandescente nel piú intimo centro, sino alla sede segreta adimensionale, spiraglio dell’Infinito.

 

Massimo Scaligero


M. Scaligero – A un discepolo – 25 marzo-2 aprile 1937.