Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato «Cristalli silenti – La porta dell’acquario»

Carmelo Nino Trovato
«Cristalli silenti – La porta dell’acquario»




Variazioni d’Amore

 

Variazioni d'amore

 

Se mi ripeto nel cantarti, Amore,

è perché sempre uguale è il fiume di te

che invade l’essere.

Eppure mille variazioni segnano,

come riflessi di luce dorata,

come note piú acute

in una sinfonia che scorre uguale,

le acque del sentire:

ma non sa esprimerle la mente,

stupita da troppa beatitudine

che irrompe incontenibile,

frangendo tempo, spazio e respiro.

 

Alda Gallerano




Ombre

Le ombre

sono soltanto

sottili prolungamenti

del nostro essere,

che vediamo animarsi

quando scende la notte

tutt’intorno.

Vulnerabili fruscii

di foglie,

vulnerabili foglie

che s’intrecciano

e volteggiano

nel buio della notte.

Ma ecco le stelle che

instancabilmente

osservano

le nostre ombre…

 

Rita Marcía




L’innocenza

 

Liliana Macera Acqua

L’acqua è vita:

lava, pulisce, irrora,

rivitalizza, come la sorgente

di una montagna.

È vita

come l’innocenza,

risonanza dolce e soave.

 

Lirica e dipinto di Liliana Macera




CURVE DI CONTAGIO

 

Forse un giorno ci vergogneremo delle miserie umane, troppo umane, per essere stati contagiati, chi piú chi meno, dal virus Covid-19: tanatofobia, delazioni, denunce, miserie per lucrare al centesimo su mascherine e medicinali. Forse ci pentiremo di non avere “abbracciato il lebbroso”, l’unico modo per vaccinare l’umano ab aeterno. Intanto ci si continua a lambiccare il cervello e ad allenare i muscoli, per spiccare il salto sul carrozzone del Coronavirus autunnale decretato in arrivo. Senza dimenticare l’autocertificazione, che prova, senza ombra di dubbio e onta morale, che siamo, con le dovute accezioni ed eccezioni, tutti appartenenti al genere umano da santificare piú che da sanificare.

 

Saltare sul carrozzone

Dato l’anno del topo

e questa pandemia,

pensa da ora al dopo

la varia compagnia

di virologi e maghi,

lautamente pagati

per diffondere vaghi

rapporti e tabulati,

gonfiando o riducendo

di molto alla bisogna

la cifra e il dividendo

senza tema e vergogna,

procurando dolore

nel segno del terrore,

con finte cremazioni

e false inumazioni.

Cosa avverrà del mondo

è l’assillo profondo,

con una Sanità

priva di umanità.

Prenderà certo l’autobus

di un altro lauto virus,

abbordando piú adagio

le curve del contagio.

 

Egidio Salimbeni