Variazione scaligeriana N° 137

Variazioni

VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 137

 

 

«Il corpo muore perché l’anima lo cor­rompe e lo distrugge, attaccandosi essa egoicamente alla corporeità e tagliando fuori lo Spirito: consacrando come reali un mondo e una cultura privi di Spirito.

Il corpo dell’uomo è in sé immortale, perché fondato sulle forze extraterrestri dell’anima e dello Spirito».

 

 

Massimo ScaligeroMagia sacra

 

 

Albero della conoscenza del Bene e del male

 




Nessun transumanista potrà edificare il corpo incorruttibile, il corpo resurrezionale Cristico, il phantoma, il corpo delle forze formatrici del corpo fisico.

Perché l’uomo muore?

Attraverso la decisione di prendere il frutto dell’Albero della conoscenza del bene e del male, l’uomo può rinnovare la propria originarietà e spontaneità per ricollegarsi in un secondo tempo con la seconda venuta del Christo in noi.

Le forze extraterrestri divengono ope­ranti nel corpo, rifondendolo nel fuoco e vetrificandolo, rendendolo cosí immortale, come era destinato ad essere.

Il punto di partenza è il ricollegarsi con lo Spirito grazie ad una purificazione dell’Anima.

 

Angelo Antonio Fierro