Posso io dilatare l’anima
sino a che essa spontaneamente
si congiunga al concepito
cosmico Verbo seminale?
Io presento che devo trovare la forza
per degnamente formare l’anima
a che si plasmi ad abito spirituale.
Rudolf Steiner (traduzione di Giovanni Colazza).
Calendario dell’Anima, XVIII settimana – 4-10 Agosto.
È veramente questo il momento storico in cui il nostro tesoro piú prezioso, la scintilla divina che in noi è seme ricco di Potenza, il nostro Io immortale, reclama come non mai la Veste Aurea che gli spetta: un’anima degna di rivestire a pennello e non di oscurare tale Luce Divina, la Parola Cosmica generatrice di vita che è nascosta in noi nel profondo.
Il nostro ritratto di Dorian Gray, che raffigura la nostra Anima, è quasi sempre ricoperto di impurità e brutture, spesso anche lanciate sulla tela da un mondo corrotto e pieno di malvagità, che in ogni ambito della cosiddetta civiltà bestemmia Dio e la Madre Divina, nostra Madre che ci accoglie e ci nutre, offende il Mondo Spirituale e tutte le sue Leggi. Gli Angeli che vorrebbero essere al nostro fianco, non possono che ritrarsi inorriditi dinnanzi ad una simile resa incondizionata delle anime umane alle Forze dell’Ostacolo, e a tutte le grossolane e pacchiane lusinghe che Mammona ci offre.
Il Signore della Menzogna, del Vizio e della Perversione, riusciva in passato a traviare solo una parte dei figli della Madre Divina, che sovente poi udivano la voce della Coscienza troppo a lungo inascoltata e si pentivano, restaurando e ripulendo almeno in parte la tela insozzata e vilipesa.
Oggi la Coscienza è quasi sempre legata e imbavagliata fin dalla gioventú, se non dalla piú tenera età: educazione gender negli asili, realtà virtuale piena di orrori mostruosi che passano per normalità; e la realtà virtuale ormai, è divenuto un obbligo a norma di legge, con le lezioni a distanza che hanno tenuto alunni di tutte le età davanti agli schermi per molte ore al giorno durante i recenti e ahimè forse futuri arresti domiciliari collettivi imposti dal Congiuravirus.
L’alternativa agli arresti domiciliari dei nostri figli e nipoti, insieme a tutto il Popolo che fu di Poeti, di Santi e di Navigatori (ormai costretti a navigare sulla rete di Mefistofele e a farsi indottrinare dalla propaganda mainstream), potrebbe essere ben peggiore: la scuola in presenza che stanno mettendo a punto, con mascherina, distanziamento, regole astruse e pericolose per la salute fisica e mentale (e animica ovviamente), obbligo vaccinale, rischio di TSO per tutti i familiari degli studenti se si trova un bidello o una maestra positivi, fa passare la voglia di mandare a scuola i propri figli a moltissime famiglie.
Una soluzione possibile, del tutto legale, è la scuola parentale: istruire i ragazzi per conto proprio, anche con l’ausilio di insegnanti e altri genitori, o magari di amici e parenti in pensione o di vicini. E ogni anno è previsto un esame di verifica, che di solito viene superato senza difficoltà; anche perché il piano di studi personalizzato e l’assenza dei voti, che sono darwinismo puro e danno insicurezza e frustrazione, sono di grande utilità.
Naturalmente sono molto avvantaggiate le comunità intenzionali di ogni genere, ma ognuno può creare dall’oggi al domani la propria comunità di famiglie consapevoli nel proprio territorio, prevedendo turni tra genitori, lezioni condivise, collaborazioni con docenti, spazi comuni. E in caso di lock down o di distanza troppo grande, si può pensare anche a luoghi d’incontro virtuale, dove genitori e maestri possano confrontarsi, e a volte far partecipare i piú piccoli ad attività collettive. Senza però confinarli nel web per essere indottrinati e lobotomizzati, come ha fatto in molti casi la didattica a distanza. Piuttosto, nella stanza adulti e altri bambini dovrebbero interagire tra loro e poi collegarsi in video con altre famiglie e con docenti, piú come un sottofondo che come un rapporto virtuale vero e proprio, ossia come ciò che risucchia di solito i giovani e i giovanissimi nel gorgo ipnotico del web, della Tv, dei media: gli avidi ingordi di anime pure.
Della mela marcia che è la nostra civiltà sull’orlo del baratro, salviamo i semi, le future generazioni, dal putridume infetto che dilaga ovunque. Quindi salviamo i piccoli uomini, e per farlo, ripuliamo le nostre vesti, le nostre anime, laviamole con acqua di fonte, con preghiera, esercizi spirituali, rinunce a tutto ciò che viene da Mammona, all’Oro maledetto del Vitello blasfemo, dei falsi idoli cosí allettanti e cosí mendaci.
Stendiamo poi il nostro prezioso bucato al sole, in modo che i suoi raggi salvifici possano penetrare nelle fibre, nel tessuto stesso della nostra Anima, che diventi un pezzetto di sole nel Sole.
Il Sole è il Logos, la Parola Cosmica redentrice e creatrice, il Christo, che torna trionfalmente sul piano eterico, e ci mostra che Michele e le sue schiere hanno già vinto sul piano Spirituale, e che il Regno del Male confinato nella Maya è già morente, seppur scatenato e rabbioso.
Per incontrare il Christo puliamo quindi l’anima, e difendiamo fino alla morte (fisica) le anime splendenti dei piccoli figli del Figlio dell’Uomo!
Che costruiranno la Civiltà Nuova, devota alla Madre Divina ed a tutte le sue sacre Leggi. E che metteranno al bando tutto ciò che l’uomo ha fatto per distruggere, ingannare, sottomettere e corrompere i suoi fratelli, umani, animali, e tutti i figli della Natura Divina.
E riCordiamoci che un cuore puro ha maggior valore di tutte le ricchezze del mondo!
Non abbiamo piú tempo: già le trombe hanno suonato, e chi non lascia la zavorra andrà a fondo negli Abissi del Male!
Shanti Di Lieto Uchiyama