Figlio dell'Infinito

Ascesi

Figlio dell'Infinito

Pioggia di lampi dall’alta pace di Brahman: potenza di purità e di guarigione gaudiosa scende per la sommità del capo nel centro della liberazione: da flusso d’amore irresistibile, scendente dalla maestà dell’Uno sublime a universo! Balsamo sottile, medicina del mondo, fluido fulgureo, vibrazione trasformatrice di cose e di essere, fonte di fuoco rutilante piovente dal paradiso sul mio capo e su tutto il mio organismo. Superamento di tutto! Mi sono portato oltre il girone della passione, dell’attaccamento, dell’angoscia, della paura e della morte. Vittoria! Vittoria! Vittoria!

 

Gloria al figlio del sole e all’eroe divino, gloria ad Hero, a Osiride, a Rama, a Krisna, a Buddha, a Gesú, a Mitra, a Oro, a Michael, Gabriel e Raphael. Gloria a Quetzalcoatl, a Diòniso, a Orfeo, a Zagreus, a Ermete Trismegisto. Gloria agli eroi solari ed ai grandi asceti! Gloria ai maestri!

 

Hari, Om, Tat, Sat! Aum!

 

Il terzo occhioEd ecco che il cuore si è acceso attorno alla scintilla divina e la potenza si è diffusa nel mondo. Luce alla base della fronte.

 

O Divina, Infinita, proietta nell’intima trama del mio corpo la tua luce, il tuo amore: dissolversi nella tua onda, sciogliersi di ogni nodo terrestre, dissipare l’oscurità, l’angoscia fisica, sgusciare dall’ombra del corpo: risvegliarsi, aprire gli occhi alla visione d’infinito. Sentire Te nella lotta, nel fiammeo vortice.

 

Vincere per Te, lottare, amare, essere un perfetto eroe, per Te. Discendi in me, o Potenza, fluisci sul mio capo dall’immensità della coscienza divina, penetra in me, nei miei nervi, nel mio sangue, nelle mie ossa: fluisci in me, emanazione sottile di amore, gioia, energia, liberazione!

 

Scarica irresistibile di potenza, di calma, di luce, di gioia e di liberazione, flusso lento e sottile che penetri sin nell’intima tessitura del mio corpo, fluido intelligente che ricrei con arte magica e con sapienza d’amore il mio corpo nell’aerea comunione con l’anima e nello splendore centrale dello spirito; io risorgo libero, mi levo purificato, mi ridesto col cuore ardente, con l’anima rivolta alla luce della Çakti, splendente d’amore, strumento della Potenza Divina. Io sono figlio dell’Infinito: celeste è la mia origine. Io sono nato per la lotta gioiosa, per cantare la gloria del Divino, per servire il Divino che è in tutto, che è in me, che è Amore nel tutto, Amore in tutti. Il Divino mi anima e mi fa parlare: Esso è felicità.

 

Splendore degli universi, Unità gioiosa del Tutto, Çakti, onnipresenza invisibile e animante, gioia del cuore profondo, tepore della primavera che fa sbocciare i fiori, sottile essenza della vita, profumo nel respiro potente, energia fulgurea di Kundalini, soffio fresco che dài ritmo al cuore e soffondi la vita d’immenso, gioia traboccante da ogni lotta, da ogni amore, da ogni angoscia, da ogni moto, da ogni gesto, da ogni pensiero, da ogni forma, da ogni corpo, da ogni creatura, da ogni mondo, gioia potente del Tutto Uno, immensità racchiusa nell’infinitamente piccolo, anima del cosmo, principio di liberazione e d’immortalità: sii meco, fluisci in me, scorri per ogni mia molecola, anima la mia mente, purifica il mio pensiero, illumina e vivifica il mio cervello, libera il mio cuore; discendi in me, pervadi il mio capo, scendi nei miei centri di vita, libera tutto in me, divinizza tutto il mio essere.

 

Amore superno, amore dell’immenso, ridestami: fa’ che io mi sollevi per sempre e tenda definitivamente verso il Divino: ànimami d’infinito, soffondimi di divinità, rendimi tutto spirito. Che il mio corpo sia tutto purità e amore: che il mio corpo sia tutto potenza, perché io possa combattere ed amare, vincere ed amare, per Te, o Divina. Sii in me, cosí che io esprima in ogni parte del mio essere la tua armonia. Prendi sede nell’intimo ricettacolo del cuore e cantami la tua felice canzone, il tuo inno di luce!

 

Cuore, svègliati come fiore di luce, espanditi alla soffusione d’infinito, palpitando in accordo col palpito di tutti i cuori, di tutti i mondi, di tutte le stelle. Dèstati nell’unità serena di ogni divina essenza: ti ascolto intento e tu affiori di tra le nebbie e le oscurità come diffusione di sole nello spazio senza tempo: nasci in me come fiamma rossa e calore profondo del Divino in me: ti sento come centro roteante e fuoco divampante della vita: da te si effonde da gioia illimitata e trabocca l’amore che è potenza creatrice: tu trasformi l’essenza segreta di tutto il mio essere, lo compenetri di fuoco. Brucia ed espanditi, diventa cuore del mondo, palpito universo, fuoco in cui si purificano tutti i sentimenti e tutti i pensieri.

 

AscesiNasci, dèstati, cuore, divampa fiamma che sale verso il cielo e si alimenta d’immenso: infinito ti espandi nell’amore del cosmo, comprendendo nell’unità di gioia e di potenza tutte le vite che hanno origine nell’unica Vita dell’Assoluto. Cuore ardi, fiamma divampa, rotea cerchio di fuoco, gioia incandescente nasci nel petto e rotea per tutti i centri di vita, ardimi, illuminami, purificami: emana la felicità dalla tua scaturigine profonda: cuore, cuore, cuore, vulcano di fiamme divine, fucina di potenza, ardi e domina il mondo. Ardi, ardi, ardi, ed esprimi la gloria del Fuoco creatore, della Luce divina, del sole eternamente radiante!

 

O Potenza Divina, rendimi strumento cosciente del tuo grande giuoco: fa’ che io sia trasformato sin nel profondo del mio essere, per compiere la tua azione: che io mi senta parte di Te, tua espressione, tua creazione. Trasformami secondo la tua essenza: rimuovi in me le origini profonde della vita, scalda la materia del mio corpo, ritmizza il mio respiro, illumina i centri di vita, scendi in me con il tuo flusso irresistibile. Fa’ che io ti respiri. Fa’ che il mio cuore ti respiri, schiudendosi ampio al tuo etere sottile. Fa’ che nel mio cuore, sgombro di ogni triste affezione e di ogni torpida inerzia, arda la gioia cosmica della perenne adolescenza. Rendimi strumento della tua sconfinata lotta, trasformami, accompagnami in ogni azione, compi tu ogni mio gesto, pensa tu ogni mio pensiero, suscita tu ogni mio sentimento, muovi tu ogni mio passo. Trasmutami in sostanza di Te, Trasfondimi la tua luce, la tua conoscenza, la tua vastità, la tua gioia: ricrea il mio corpo e la mia anima, rendi fortissime le mie membra, perché esse possano contenere la tua energia rigenerante. Sciogli i ghiacci intorno al mio cuore, fuga ogni inconscio dolore, stabilisci in me sostanzialmente la tua calma possente: rendimi incrollabile, mineralizza il mio corpo, temprandolo con il tuo fuoco, ricreandolo con la tua magica essenza. Divinizza tutto il mio essere: cala in me la tua forza: fa’ che io l’assimili in me radicalmente: penetra nel mio sangue e trasformalo in ardente luce rossa, in liquido di fuoco di rigenerazione, capace di trasfondersi in tutta la carne: fluisci in me profondamente.

 

Massimo Scaligero


M. Scaligero – A un discepolo – 13-23 aprile 1937.