VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 140
«Il cervello portato volitivamente e sacrificalmente a realizzare la morte di cui è strutturato, ritorna basalmente uno con il pensiero originario: tessuto della luce che sinora ha riflesso. Per splendere un giorno del suono di tale antica luce».
Massimo Scaligero, Magia sacra
Le impronte di Luce del pensiero cosmico nelle circonvoluzioni cerebrali fanno parte della sua dimensione lunare.
La via solare ci predispone con diversi atti di pensiero volente a trasformare il cervello in un cosmo solare risonante.
La via solare si fa creante e il cervello irraggia, dona la Luce del pensiero originario, non piú la riceve.
Il cervello rannicchiato nelle sue spire serpentiniformi si ridesta al Suono cosmico e si erge a nuova vita grazie all’opera dell’immaginazione creatrice impulsata dall’Uomo Risvegliato.
Angelo Antonio Fierro