Ricordo di Fulvio

Sintonia

Ricordo di Fulvio

La scomparsa dell’amico carissimo Fulvio Di Lieto, Direttore della Rivista “L’Archetipo”, la nostra Rivista perché attorno al progetto che la anima, progetto portato avanti con tenacia da Fulvio e da sua moglie Marina Sagramora, si sono raccolti quasi tutti i discepoli di Massimo Scaligero ancora viventi, ha ulteriormente funestato questo 2020 già cosí terribile per il nostro Paese e per il Mondo.

 

Nato a Minori, nella stupenda cornice della costiera amalfitana, 80 anni fa, Fulvio era un grande poeta (oltre che uno scrittore ed un saggista di notevole livello): uno degli ultimi veri poeti italiani. I nostri incontri non sono stati molti ma eravamo uniti, oltre che dal senso di fratellanza nel ricordo del comune Maestro, Massimo Scaligero, anche da una naturale simpatia. Eravamo in perfetta sintonia su moltissime cose e ricordo alcuni eloquenti sguardi che ci scambiammo in alcune occasioni, sguardi che valevano assai di piú di mille parole. Da quell’uomo sensibile e colto che era, Fulvio aveva da tempo capito che la correzione silenziosa, senza inutili e dispersivi conflitti, degli errori altrui e delle affermazioni sbagliate è l’unico vero antidoto che un discepolo occulto può opporre in questo mondo tempestoso e distorto nel quale vediamo ogni giorno calpestare la Verità, la Bellezza e la Saggezza anche da parte di coloro che presumono seguire una Via Spirituale.

 

Fulvio coniugava splendidamente garbo, ironia, intelligenza ed amabilità. Sempre di buon umore, in ossequio al suo cognome, sempre cortese e disponibile con tutti, se ne è andato in punta di piedi come ha vissuto. Si è addormentato dolcemente per risvegliarsi nella Casa del Padre, quella Casa che egli aveva stupendamente dipinto in una sua poesia.

 

Targa commemorativa MassimoEra stato presente alla commemorazione di Massimo Scaligero organizzata a Veroli il 23 gennaio scorso: quella è stata l’ultima volta che ci siamo visti. Fulvio ci teneva moltissimo a quel Convegno, forse perché in cuor suo presagiva che sarebbe stata l’ulti­ma commemorazione di Massimo alla quale avrebbe partecipato, e si era ado­perato in tutti i modi per la riuscita di quell’evento, grazie al quale il Maestro è stato ricordato nella sua città natale nel 40° anniversario della sua scomparsa terrena.

 

La perdita di Fulvio, del nostro Direttore, lascia un grande vuoto nella nostra Comunità Spirituale, ma sono certo che da lassú il nostro caro amico e fratello nello Spirito non ci farà mancare il suo aiuto in un momento cosí difficile per l’umanità.

 

Il nostro Fulvio ora ha un angolo quieto nel quale riposare.

 

Ciao Fulvio, salutami Massimo.

 

Fabrizio Fiorini